Toto Wolff stringe mano a Valtteri Bottas in mercedes
Crediti foto: media mercedesamgf1.com

Il ritorno di Valtteri Bottas in Mercedes F1, seppur in un ruolo diverso rispetto al passato, ha suscitato diverse aspettative riguardo al suo comportamento e alle sue abitudini fuori pista. Dopo aver lasciato la scuderia di Stoccarda al termine della stagione 2021, il pilota finlandese ha trovato una nuova identità, caratterizzata da un look distintivo e da iniziative sociali fuori dal comune. Tuttavia, Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha posto dei limiti su alcuni aspetti del suo comportamento, pur mantenendo una certa apertura verso l'autenticità del pilota. L’obiettivo di Bottas sarà, infatti, continuare ad essere se stesso, ma con qualche modifica necessaria alla sua immagine, in un contesto ben più “aziendale” rispetto a quello di Stake F1 Team Kick Sauber.

Bottas, addio calendario

Il ritorno di Valtteri Bottas in Mercedes ha sollevato non solo aspettative sportive ma anche discussioni sull'immagine del pilota finlandese, che negli ultimi anni ha scelto di adottare un look e uno stile di vita più eccentrici rispetto al passato. Uno degli episodi che ha suscitato maggiore scalpore è stato il suo calendario BOTTASS, un'iniziativa che nel 2023 lo ha visto posare in pose provocatorie per raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro alla prostata. Il progetto, che ha attirato l’attenzione sui social media e generato grande discussione, ha avuto un riscontro economico positivo, con 150.000 dollari devoluti in beneficenza.

Nonostante il fine benefico, l’idea di un calendario nudo ha sollevato interrogativi sulla sua compatibilità con l’immagine corporate di Mercedes.

Toto Wolff ha preso una posizione chiara in merito, evidenziando come il team non possa permettersi di accettare iniziative che vadano contro la propria linea istituzionale. A RacingNews365.com, infatti, ha sottolineato la necessità di mantenere una coerenza con l'immagine del marchio:

"Siamo la Mercedes, quindi forse il calendario nudo non è più in programma”.

Wolff ha aggiunto che, nonostante questo veto sul calendario, la Mercedes è intenzionata a non cancellare completamente la personalità di Bottas. La spontaneità e l’umorismo del finlandese sono parte del suo fascino e oggigiorno oltre all'autorevolezza, occorre conservare l'autenticità, l'identità. La sua personalità, quindi, non verrà soppressa, ma verranno fissati dei paletti per evitare che ecceda in comportamenti considerati inappropriati per un marchio di alto profilo come Mercedes. Non a caso, a domanda sulla capigliatura, Toto ha ironicamente dichiarato:

“Se vuole tenersi quel brutto mullet..."

Non solo riserva: Bottas mentore di Antonelli

Oltre ai cambiamenti legati alla sua immagine, il ritorno di Bottas in Mercedes comporta anche un cambiamento significativo nelle sue mansioni. Infatti, il finlandese non solo ricoprirà il ruolo di pilota di riserva, ma sarà soprattutto mentore per Andrea Kimi Antonelli, giovane talento italiano al suo debutto in F1. Questo nuovo incarico rappresenta una sfida importante per Bottas, che dovrà mettere a disposizione la sua vasta esperienza per aiutare Antonelli ad adattarsi.

Ha spiegato Toto Wolff:

“Parte del ruolo di Valtteri sarà quello di tenere d'occhio Kimi. Sarà lì per allenarlo, sarà presente per osservare cosa succede in pista."

L’intento del team è di creare un ambiente favorevole per il debuttante, in cui possa apprendere dai piloti esperti come Bottas e George Russell, con la possibilità di confrontarsi con loro su vari aspetti tecnici e strategici.

Inoltre, Wolff ha enfatizzato l’importanza di questo ruolo di mentorship per Bottas, che, dopo cinque anni di esperienza nella squadra oltre a più di 10 anni in Formula 1, ha acquisito una conoscenza profonda delle dinamiche interne del team e delle sfide della categoria. La sua esperienza al fianco di Lewis Hamilton nelle stagioni più dominanti delle frecce d'argento lo rende un pilota estremamente prezioso per guidare il giovane Antonelli durante il suo periodo di adattamento.

Toto Wolff e Valtteri Bottas in Mercedes F1 Team con trofeo
Crediti foto: media mercedesamgf1.com

Questa combinazione di esperienza e mentoring rappresenta un valore aggiunto per la Mercedes, che punta a riconquistare il vertice della Formula 1 dopo anni dominati da Red Bull Racing e ora da McLaren. La presenza di Bottas nella squadra potrebbe quindi rivelarsi determinante non solo per il supporto diretto a Antonelli, ma anche per contribuire allo sviluppo della vettura e per la stabilizzazione della squadra in un periodo di transizione.

Bottas ascolterà Toto Wolff?

Anche se il ruolo di pilota di riserva potrebbe sembrare marginale, la presenza del finlandese nel garage Mercedes nel 2025 potrebbe avere conseguenze significative per il futuro a lungo termine della squadra. Inoltre, pur dovendo rinunciare al suo calendario benefico, saprà sicuramente trovare nuovi modi per reinventarsi anche sotto questo punto di vista. Una cosa è certa: Valtteri Bottas non ha ancora terminato di lasciare il suo segno in Formula 1. Ora non resta che attendere quindi se terrà o meno il mullet…

Anna Botton

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