MotoGP | GP Giappone: le pagelle ai protagonisti di Motegi
Mar9uez completa l'opera, Bagnaia ritrova finalmente sé stesso. Weekend a due facce (e velocità) per Aprilia

Brilla il rosso in quel di Motegi, teatro di grandi rinascite (e ritorni): è il rosso di Marc Marquez, ora ufficialmente Campione del Mondo MotoGP 2025, che fa finalmente pace con sé stesso. Ma c'è anche un altro rosso, quello di ‘Nuvola Rossa’ Francesco Bagnaia, che nel Paese del Sol Levante ha ritrovato sé stesso e la confidenza perduta, centrando un en plein che mancava da tanto, troppo tempo. Weekend di alti e bassi, invece, per Marco Bezzecchi, che riesce comunque a limitare i danni e portare a casa un buon risultato.
Dall'altra parte del box Aprilia, invece, non va altrettanto bene a Jorge Martin, protagonista (in negativo) della Sprint e costretto a fare i conti con un altro brutto infortunio che lo terrà fuori per un po'.
I promossi | Riecco il vero Bagnaia! M.Marquez vince e fa pace con sé stesso
MARC MARQUEZ: 10 e LODE. Weekend di gestione, soprattutto emotiva, per lui, che porta a compimento la sua missione più importante: ritrovare sé stesso dopo anni difficili. E ora, con il nono titolo ufficialmente in tasca, largo alle emozioni: un Campione sì cannibale, ma anche profondamente umano.
FRANCESCO BAGNAIA: 10. Dopo il buio, ecco la luce, e non poteva che essere nel Paese del Sol Levante. Pole position, Sprint e gara: Pecco “ritorna” e lo fa in grandissimo stile, cogliendo un en plein che mancava da tempo immemore di fondamentale importanza per il morale. E per zittire chi lo dava per finito.
JOAN MIR: 8. Un podio passato forse in sordina, ma non per questo di minor valore. Nel circuito di Honda (letteralmente), Mir riesce nell'impresa di cogliere un incredibile terzo posto che certifica i progressi di HRC di questi ultimi GP. Un risultato meritato, per Honda, ma soprattutto per lui, che non ha mai smesso di credere nel progetto.
MARCO BEZZECCHI: 7. Da protagonista del venerdì a comparsa (di lusso) della domenica: questo il weekend giapponese del Bez, illusosi forse un po' troppo dopo l'ottima prestazione del venerdì. Le qualifiche del sabato lo riportano coi piedi per terra, e da lì è tutto in salita. Sfortunato nella Sprint, tenace in gara, dove rimonta fino al quarto posto. Nel complesso non male.
FRANCO MORBIDELLI: 7-. Doppio quinto posto per il Morbido, mai realmente in grado di lottare per il podio. In gara perde anche il duello con Bezzecchi, chiudendo per un soffio alle sue spalle. Nel complesso un buon weekend, ma senza eccellere.
ALEX MARQUEZ: 6.5. GP in ombra per il piccolo di casa Marquez, mai realmente in lotta per le posizioni che contano. Un bel passo indietro rispetto a Misano, che comunque non mette troppo a rischio il suo secondo posto nel Mondiale… almeno per ora (Bagnaia permettendo).
FABIO QUARTARARO: 6.5. Fa i suoi ormai soliti e proverbiali straordinari il sabato, conquistando un più che buona seconda fila in qualifica. In gara la musica cambia e si ritrova a fare la solita “danza del gambero”, chiudendo ottavo nella Sprint e sesto in gara. Risultati che non rispecchiano né il potenziale di Yamaha (decisamente più basso), né il suo talento (decisamente più alto). Un limbo da cui deve cercare di uscire al più presto.
FERMIN ALDEGUER: 6. Undicesimo nella Sprint e decimo in gara: un GP senza troppe luci per il rookie spagnolo, che rappresenta anche per lui un passo indietro rispetto al weekend di Misano. Come ripetuto più volte, il talento non manca, la costanza sì: c'è ancora molto da lavorare.
LUCA MARINI: 6. Voto d'ufficio per Maro, che dopo il bel settimo posto della Sprint si vede costretto al ritiro in gara per un problema tecnico. Un vero peccato visto il potenziale di Honda in questa gara, ma ci sarà modo di rifarsi.
I bocciati | (Nuovo) weekend da incubo per Martin, KTM in affanno
JORGE MARTIN: 4. Un altro weekend horribilis per lo spagnolo, protagonista della brutta carambola al via nella Sprint, causata da un suo errore di valutazione in staccata. GP finito anzitempo con un responso medico da incubo: frattura della clavicola, l'ennesima di questa stagione a dir poco sfortunata. Animo Campeón!
FABIO DI GIANNANTONIO: 5. GP totalmente anonimo per lui, che porta a casa due miseri tredicesimi posti in quel di Motegi. Nel complesso un weekend negativo per Diggia, mai realmente a proprio agio, né in grado di lottare per le prime posizioni.
PEDRO ACOSTA: 5. Voto che è un po' una media tra l'ottima prestazione nella Sprint (conclusa a podio) e la domenica da dimenticare, chiusa in penultima posizione dopo un lungo clamoroso che lo costringe a rientrare in coda al gruppo.
ENEA BASTIANINI: 5. Caduto in gara, solamente undicesimo nella Sprint: altro weekend da archiviare in fretta per la Bestia, che fatica a trovare continuità in sella alla KTM. Un vero peccato visto il suo talento.
BRAD BINDER: 5.5. Doppio dodicesimo posto: un altro GP da “compitino” per lui, che però non basta per raggiungere la sufficienza.
ALEX RINS: 4. Prestazioni da dimenticare (e in fretta) per lo spagnolo, sempre più in crisi in sella alla Yamaha. E il confronto (impietoso) con il compagno di squadra non aiuta di certo il suo morale…
Giorgia Guarnieri
Leggi anche: MotoGP | GP Giappone, Gara: Márquez al 9° titolo, vittoria a Bagnaia