Uno stato di forma semplicemente inarrivabile per tutti, quello di Max Verstappen. L’olandese si è preso la pole position del Gran Premio del Qatar sotto i riflettori del tracciato di Lusail, infliggendo un’altra sonora batosta al team mate Perez, solo 13°. Ottime prestazioni per Mercedes e McLaren, con Russell in prima fila davanti a Hamilton. Ferrari in difficoltà, con Leclerc quinto e Sainz 12°, eliminato nel Q2.

Max cannibale anche con un giro in meno

Semplicemente ingiocabile Verstappen, che con la Red Bull blu fa quello che vuole, per parafrasare Lucio Dalla. Neanche una sbavatura nel corso dell’ultimo tentativo ha permesso agli avversari di avvicinarsi. Alla fine, il crono di 1:23.778 è stato sufficiente a garantirgli la prima posizione e la partenza al palo nella gara di domenica.

Discorso diverso per quanto riguarda il suo team mate Perez. Il messicano, infatti, si è trovato escluso al termine del Q2, con il tempo cancellato a causa dei limiti della pista superati da parte sua. Poco da fare, Checo non si trova a proprio agio con la Red Bull come invece accade a Verstappen, che anche dagli on board sembra guidare con molta più tranquillità.

Norris senza tempo nel Q3, Russell eredita la prima fila

Molto veloce Lando Norris, ma per ben due volte l’inglese si è visto cancellare il tempo nel Q3. Alcune piccole sbavature non sono sfuggite ai commissari che lo hanno penalizzato; partenza dalla decima piazza per lui domenica. Stessa sorte per il team mate Piastri, che si è visto cancellare il tempo mentre stava rispondendo alle domande di Naomi Schiff nel post qualifica e partirà così sesto.

Alla fine, a godere della situazione sono state le due Mercedes, con Russell che ha fatto segnare il tempo di 1:24.218, a quattro decimi da Verstappen. Terzo Lewis Hamilton, che alla fine della sessione era parso molto deluso dalla sua prestazione. Certamente si aspettava qualcosa di più, dopo aver concluso il Q2 davanti a tutti.

Leclerc dietro ad Alonso

In quarta posizione si è piazzato quindi Fernando Alonso, coriaceo con l’Aston Martin, ancora una volta nettamente superiore al team mate Stroll, escluso addirittura nel Q1. Scatterà dal quinto posto, invece, Charles Leclerc con la prima delle due Ferrari. E’ stato un sabato complicato per le vetture di Maranello, con il monegasco che ha fermato il cronometro in 1:24.424.

Peggio è andata sicuramente a Carlos Sainz, che non è riuscito a qualificarsi per il Q3, rimanendo escluso per pochi decimi. Lo spagnolo scatterà dalla dodicesima piazzola, e per lui si preannuncia una gara complicata, tutta in rimonta in una pista non certo facile per i sorpassi.

Buona prestazione per le due Alpine, con Gasly e Ocon in top ten davanti ad un sorprendente Valtteri Bottas. Una qualifica ancora una volta stravolta dalle penalità, ma che non vede cambiare il padrone della F1 attuale: Max Verstappen.

Nicola Saglia