WorldSBK | Cremona: Yamaha riabbraccia Jonathan Rea
La casa di Iwata riaccoglie il 6 volte campione del mondo dopo l'infortunio di Phillip Island mentre Locatelli punta a riconfermarsi nella lotta per il podio.

Per il secondo anno di fila il Cremona Circuit ha riaccolto i piloti e le moto della WorldSBK per il quarto round del Mondiale 2025, con gli italiani che hanno già entusiasmato gli appassionati fin dalle prime sessioni di prove libere. A differenza dello scorso anno, però, il più atteso di tutti è stato Jonathan Rea, che si ritrova sia al debutto sul circuito lombardo sia al rientro in pista con la Yamaha dopo le molteplici fratture alla gamba sinistra rimediate durante i test di Phillip Island.
La giornata di Rea e le sue prospettive
Un infortunio, a detta dello stesso Rea, “molto più serio di quanto previsto” e che lo ha costretto a rimanere ai box per 2 mesi prima del fit arrivato dai medici nella vigilia del weekend italiano e poi confermato dopo il turno di FP1. Nessuna sorpresa dunque nel vedere il 6 volte iridato indietro in classifica a Cremona e non solo perché egli mancò anche l'edizione 2024 per l'infortunio di Magny-Cours, ma anche perché è stata una giornata in cui il nordirlandese ha lavorato per riprendere gli automatismi con la R1 e soprattutto per testare la forza e la resistenza fisica del suo piede sinistro dopo il lungo e intenso percorso di riabilitazione effettuato in queste ultime settimane nel suo Paese.
Sotto questo punto di vista, allora, è stato certamente un buon segnale vedere Rea costantemente in pista nel venerdì di prove, senza fare cadute o errori e mostrando un miglioramento lento ma progressivo nei riferimenti cronometrici. Il #65 ha chiuso col 21° tempo in 1:30.547, arrivando già a meno di un secondo dal più rodato compagno Andrea Locatelli e a pochi decimi dal gruppo che dovrebbe lottare per i punti nelle prossime giornate. L'obiettivo però sarà quello di fare un weekend pulito e di finire entrambe le gare senza incappare in cadute: dopotutto, come ha detto lui stesso, bisogna “capire qual è il livello e poi da lì andare avanti".

Locatelli rimane l'unica punta di Yamaha
La speranza di Rea è quella di ritornare il più presto al suo livello sfruttando anche una moto, la R1, che è cresciuta molto negli appuntamenti con Andrea Locatelli. Proprio il pilota bergamasco, uno degli attesi protagonisti di Cremona dopo il podio di Portimão e la sua prima vittoria in WorldSBK raccolta ad Assen, rimane il punto riferimento della casa di Iwata, soprattutto su una pista dove le Yamaha hanno faticato molto lo scorso anno, rimanendo sempre fuori dalla lotta per le prime posizioni.
La giornata del Loka sotto questo punto di vista è stata certamente interessante: nelle FP1 il bergamasco ha fatto segnare l'ottavo tempo girando con continuità e senza errori e nelle FP2 ha proseguito sulla stessa strada, migliorandosi e firmando il quarto tempo (1:29.704) nel suo ultimo giro. L'incognita rimarrà sempre la gestione della gomma, punto debole della R1 sotto le alte temperature di Cremona, ma Locatelli ha dato la sensazione di poter essere nel gruppo di testa per provare a confermare il trend delle ultime gare.
Andrea Mattavelli
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