Una forte scossa investe il panorama del Mondiale Endurance: la Nissan ha infatti clamorosamente ritirato la propria iscrizione al campionato 2016 nella classe LMP1. Si tratta di una clamorosa marcia indietro per la casa nipponica che, dopo aver schierato la GT-R LM nella passata stagione soltanto in occasione della 24 Ore di Le Mans, ha deciso di alzare bandiera bianca per l'evidente ritardo prestazionale dai rivali, nonchè per la cronica mancanza di affidabilità della vettura sin qui manifestatasi.

In una nota diramata oggi, Nissan Motorsport ha spiegato le ragioni della sofferta decisione: "Oggi, la Nissan ha annunciato che ritirerà la sua iscrizione alla classe LMP1 del FIA WEC. La Nissan è entrata in LMP1 nella stagione 2015 con un progetto innovativo e temerario, con l'ambizione di competere e di restare davanti al resto del gruppo. Il team ha lavorato scrupolosamente per raggiungere le prestazioni ambite, ma la società ha valutato che il programma non sia in grado di raggiungere le ambizioni che si aspettava, e quindi ha deciso di concentrarsi su uno sviluppo più a lungo termine nel motorsport”.

La casa giapponese, come detto, nella passata stagione ha corso solamente nella classica francese, dove ha rimediato dalla pole position un ritardo di 25”, prima di non riuscire in gara a portare al traguardo nessuna delle tre Nissan GT-R LM Nismo. Dopo questo fallimento a Le Mans, la Nissan ha deciso di rinunciare a prendere parte al resto delle gare nel calendario per continuare lo sviluppo della GT-RLM Nismo.

I recenti test al NOLA hanno confermato che la vettura è ancora troppo distante dai suoi rivali in pista, pertanto la casa giapponese ha preso questa drastica decisione. Una scelta per certi versi coraggiosa, anche se diretta conseguenza di un progetto caratterizzato da un eccesso di fiducia che però non ha pagato. Nissan resta comunque nel WEC in veste di motorista e continuerà a fornire i motori sia in LMP2 sia ai nuovi prototipi della classe LMP3.

Chiara Zaffarano