MotoGP | GP San Marino, Márquez: “La caduta? Nessuno è perfetto”
Primo zero nelle Sprint per Marc Márquez, che a Misano perde l’anteriore mentre si trovava al comando della gara lasciando campo libero a Marco Bezzecchi.

Può succedere, nessuno è perfetto. Marc Márquez definisce come un errore che può capitare – a ragione, data la situazione in campionato – la caduta che oggi gli è costata il primo ritiro stagionale nelle Sprint a fronte di 14 vittorie e un secondo posto e che ha lasciato campo libero a Marco Bezzecchi che ha così conquistato la prima vittoria Sprint non-Ducati dell’anno.
“Ero al limite in quella curva”
Il sesto giro è il momento chiave della gara di Marc: prima prende la leadership nel cambio di direzione tra curva 4 e curva 5, fucilando un Bezzecchi non pulitissimo in quella fase. Sembra il preludio all’ennesimo successo dell’anno, ma in curva 15 avviene l’impensabile: Marc entra forte ma è largo, l’anteriore si chiude e la scivolata – in uno dei punti più classici dove scivolare a Misano – è inevitabile.
Uno zero in classifica che non cambia la trama di una stagione che ormai è indirizzata verso il #93, con il titolo iridato che al 100% è un discorso limitato a casa Márquez.
In quella curva ero al limite ma non stavo guidando sempre oltre, stavo guidando bene e per questo l’ho attaccato, ho visto che avevo un ritmo migliore in quei giri. Ho fatto la cosa più difficile e ho fatto un errore nel tratto più semplice. Ho forzato un po’ troppo, sono andato largo in curva 15 e ho fatto la solita caduta classica di Misano. Oggi ero concentrato bene, ho solo fatto il primo errore nelle Sprint e può succedere. Sono comunque contento perché per il titolo è una questione di famiglia.
Marc mostra una calma quasi sorprendente per uno con una fame di vittorie quasi infinita e alla stampa spiega perché, nonostante l’errore, non è arrabbiato per lo zero che sporca un ruolino di marcia praticamente perfetto.
Arrabbiato? Non lo sono, perché nessuno è perfetto. Alla fine, mi sono preso molti rischi nelle Sprint quest’anno ed è stato quasi sempre un successo, oggi è stato il giorno in cui ho sbagliato. È dall’Austria dello scorso anno che non sbaglio nella Sprint, può succedere. Oggi ho fatto la cosa più difficile che era prendere la leadership, ma non ho controllato la temperatura della gomma, era troppo calda. Sono rilassato, ho oltre 170 punti di vantaggio.
Per Márquez, Bezzecchi è favorito per domani
Dopo la pole position e la Sprint, Bezzecchi è il favorito secondo Márquez, che vorrà sicuramente provare a vincere anche per vendicarsi – sportivamente parlando – su quei tifosi che hanno esultato sulle tribune per la sua caduta. Il tutto ricordandosi come per il titolo l’unico che può impensierirlo è il fratello Alex.
Penso che per domani Bez sia il più veloce del gruppo, ha un ritmo molto buono, specialmente perché la media posteriore non degrada, quindi sarà molto veloce. Alla fine, io devo capire, e non è facile, che non è il mio rivale per il titolo.
In ottica gomme, Marc spiega che con la media potrebbe risolvere parte dei problemi che oggi gli hanno impedito di dare il 100% e di chiudere in prima fila in qualifica, ma sempre con un occhio su Bezzecchi.
Con la soft posteriore fatico un po’ perché spinge tanto sul davanti, in qualifica infatti ho faticato. Con la media nel complesso mi sento meglio e sento più stabilità. Domani cercheremo di essere vicini a Bezzecchi, che è colui che ha il passo migliore qua a Misano.
Da Misano, Mattia Fundarò