F1 | GP Italia, gara: una Ferrari battagliera non basta per il podio
Quarto Leclerc e sesto Hamilton a Monza in una gara racchiusa tra lo smacco per il mancato obiettivo e un (cauto) ottimismo per le prossime piste

Così vicino, eppure così lontano: alla Ferrari non riesce l’obiettivo di ritornare sul podio di Monza in un GP Italia di Formula 1 che, emozioni della partenza e dei “pasticci” McLaren a parte, si è dimostrato piuttosto lineare rispetto all’anno scorso. Alla fine le due Rosse di Maranello non vanno oltre il quarto posto con Charles Leclerc e il sesto con Lewis Hamilton in una gara che, seppur portano dei punti pesanti dopo il disastroso doppio ritiro di Zandvoort, lasciano un po’ di sensazioni miste ai piloti e agli uomini del Cavallino.
Leclerc giù dal podio: “Non ho rimpianti, possiamo ancora vincere una gara”
Guardando a tutto il weekend brianzolo, le prestazioni mostrate nelle prove libere dalla Ferrari hanno illuso tutti, dai tifosi a loro. Già dalle qualifiche si era tornati sulla terra, ma la speranza comunque era che Leclerc potesse essere della lotta per il podio: dopo una buona partenza in cui ha lottato con Piastri, il monegasco ha spinto troppo con le gomme per tenere il passo dei primi, finendo per surriscaldare le gomme e perdere 6-7 secondi di distacco da Oscar fino alla prima sosta.
Un ritardo che è stato irrecuperabile nonostante la confusione della gestione al muretto del team di Woking per un risultato che da la sensazione che anche cambiando la strategia, tra il giro di rientro o la gomma morbida invece della dura nel secondo stint, non sarebbe cambiato molto. Lo stesso Leclerc, intervistato da Sky Sport F1 Italia nel post-gara di Monza, ha detto che non avrebbero potuto fare di più con quello che avevano a disposizione:
Più che il carico nei primi giri è stato difficile seguire coloro che ne avevano di più e la macchina parte un po’ dappertutto. Dopo i primi 5-6 giri le temperature delle posteriori erano salite troppo e quindi ho dovuto perdere tempo per recuperarli. Però non ho rimpianti, sarei stato contento di aver potuto fare di più in un weekend speciale come questo, ma ci ho provato. Di certo fa male, è da un po’ che stiamo aspettando il nostro momento. Ridirò la stessa cosa, ma continueremo a provarci fino alla fine. Purtroppo per adesso manca la macchina per lottare ma spero che arriverà a breve.
Sempre ai microfoni di Sky, poi, Charles crede ancora nella possibilità di vincere una gara quest’anno ed elenca le piste dove pensa che la Ferrari abbia maggiori chance di lottare:
Baku è una pista in cui ci credo: mi piace tanto e lì nel 2021 eravamo in pole nonostante una macchina poco competitiva. Poi c’è anche Singapore dove le qualifiche sono molto importanti e forse anche Las Vegas. Poi è vero che quest’anno in gara è tutto molto più difficile, ma ci proveremo.
Hamilton in rimonta: “Molto contento dei progressi, capisco sempre di più la vettura”

Più positiva invece la prova offerta da un Lewis Hamilton che sembra aver trovato (o ritrovato) la strada dopo la sosta. Già la quinta posizione in qualifica aveva mostrato sprazzi di progresso per il feeling dell’anglo-caraibico sulla SF-25, ma la penalità post-Olanda di 5 posizioni in griglia sembrava poter complicare terribilmente il suo primo weekend “di casa” a Monza. Invece già dalla partenza è stato capace di salire la classifica, passando dal decimo al sesto posto in una manciata di giri per poi mantenere lo stesso passo di Leclerc e Russell, senza però riuscire ad avvicinarsi a tal punto da rendersi pericoloso negli specchietti del suo ex compagno in Mercedes.
La sesta posizione finale segna comunque un’importante segnale considerato la difficoltà dei sorpassi effettuati in una pista dominata dagli assetti a basso carico aerodinamico. Intervistato ai microfoni di Sky Sport F1 Italia dopo la gara, Hamilton si è dimostrato soddisfatto del fine settimana brianzolo e si dice fiducioso per il suo futuro immediato e prossimo nel Cavallino Rampante:
Sono molto contento dei progressi che stiamo facendo, siamo reduci da un weekend molto forte in termini di prestazione e capisco sempre di più questa vettura. Non so se sarò mai al 100%, ma spero che la macchina del prossimo anno possa contribuire di più. Non fosse stata per la penalità avrei potuto fare molto di più, ma sono sicuro che avremo altre opportunità. La prima in Ferrari a Monza è stata divertente, avevo già visto in passato l’energia dei tifosi, però guidare per loro qui è un qualcosa di diverso. Vivere tutto questo in prima persona è un qualcosa che terrò nel cuore per sempre.
Vasseur guarda con fiducia: “McLaren distante 5-6 secondi da noi, bella gara di Lewis”
Bicchiere mezzo pieno anche per Frédéric Vasseur, con il team principal della Ferrari che ha parlato nel post-gara di Sky riguardo agli eventi della gara dei suoi piloti che per lui hanno pregiudicato la possibilità di fare un risultato migliore:
Charles e Lewis hanno avuto una bella lotta alla partenza, poi però abbiamo consumato tanto le gomme nei primi giri e nei successivi 10 abbiamo sofferto un po’. Poi è tornato il passo e siamo riusciti ad allungare lo stint, però abbiamo pagato a caro prezzo quella battaglia. Assetto troppo al limite? La pista è migliorata molto nel corso della gara e il degrado gomme era quasi nullo. Eravamo tutti nella stessa zona, il margine era di pochi centesimi.
Alla domanda se avrebbero rifatto tutto con il setup aggressivo sul carico aerodinamico, infine, il manager francese ha risposto così:
Domani rivedremo tutto il weekend e capiremo se potevamo fare qualcosa di meglio o no, ma credo che se oggi non abbiamo vinto non era per questo. Abbiamo concluso a 5-6 secondi della McLaren, su questo è stato uno dei nostri weekend migliori: quello che è stato eccezionale oggi è Max. Lewis ha rimontato bene dal decimo posto, non era facile superare con un’ala così bassa che il DRS ha poco effetto, però ha fatto un ottimo lavoro dalla partenza alla fine del stint. Avere due macchine lì è bello e ci aiuta anche in termini di sviluppo e analisi del weekend.
Andrea Mattavelli