F1 | GP Stati Uniti: Piastri stecca in qualifica, la corsa al titolo si complica
La Sprint Race complica il weekend del pilota McLaren, mentre Norris e Verstappen si prendono la prima fila

Sabato difficile per Oscar Piastri, che, dopo il disastro alla partenza della Sprint Race, non è riuscito a portare la sua McLaren oltre il sesto posto nell’ultima sessione di qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti. Nel frattempo, i suoi diretti avversari per il titolo – Max Verstappen e Lando Norris – non hanno perso tempo e si sono assicurati la prima fila.
L’impatto della sprint race
L’episodio in curva uno durante la Sprint Race ha avuto un impatto evidente sulla prestazione del pilota australiano. L’incidente ha costretto i meccanici della McLaren agli straordinari, sottraendo tempo prezioso al perfezionamento del set-up in vista di qualifica e gara.
Tuttavia, lo stesso problema non ha influito sul compagno di squadra Lando Norris, che, incolpevole, ha affrontato le stesse difficoltà ma è riuscito a portare a casa un’ ottima seconda posizione evidenziando come la differenza possa risiedere non solo nella vettura, ma anche nella gestione del weekend da parte del pilota.
La causa del sesto posto di Piastri sembra quindi ricondursi a una semplice mancanza di velocità, come confermato dallo stesso pilota
Mi è mancato il passo per tutto il weekend. Penso di aver eseguito un giro pulito, solo che non ero abbastanza veloce.

Il confronto con Norris e Verstappen
Un Oscar Piastri che, insomma, sembra aver perso quella sua proverbiale glacialità. Dopo aver consolidato un vantaggio in classifica che avrebbe dovuto tranquillizzarlo, il pilota australiano sta invece subendo la pressione. Dopo il disastroso weekend di Baku e una prestazione non brillante a Singapore, si trova ora in difficoltà anche sul tracciato texano.
Il confronto diretto sta incidendo sul suo rendimento e la rincorsa al titolo sembra diventare improvvisamente più difficile del previsto. Se Verstappen, nonostante sia insidioso, è ancora lontano; Lando Norris in un colpo solo potrebbe riavvicinarsi pericolosamente e ribaltare tutte le voci che lo vedevano mentalmente meno forte del compagno.
La gara che può cambiare tutto
La gara di domani quindi parte in salita, ma potrebbe essere l’occasione giusta per Piastri di dimostrare carattere e controllo; con una buona partenza e un po’ meno irruenza potrebbe trasformare un sabato difficile in un momento positivo per la rincorsa al titolo.
Oscar sa che, per restare in corsa, sarà fondamentale affrontare la gara con lucidità e precisione, senza farsi sopraffare dalla pressione crescente dei diretti avversari.
Austin sarà quindi il banco di prova della sua resilienza: Piastri deve trasformare le difficoltà in un segnale di forza.
Simone Cigna