Il Gran Premio di Spagna è alle porte, ma le squadre guardano già ai test che si svolgeranno a Barcellona martedì 14 e mercoledì 15 Maggio, due giorni dopo la gara.

Test importanti per tutti, in quanto la pista catalana è tra le più equilibrate del campionato, con un lungo rettilineo ed un misto di curve veloci e staccate profonde, che permettono ai team di capire se la strada intrapresa finora è quella giusta per il proseguo del campionato.

La Scuderia Ferrari, dopo aver annunciato un importante aggiornamento alla Power-Unit proprio questo fine settimana, punta ai test per cercare soluzioni che permettano di accorciare il divario che li separa dai rivali della Mercedes, imprendibili fino ad oggi.

Il team di Maranello si presenterà per l’occasione con ben due monoposto, visto che una delle due vetture sarà impegnata nello sviluppo delle gomme Pirelli per il 2020. Martedì 14 infatti, Charles Leclerc guiderà per il team, mentre Sebastian Vettel sarà impegnato a provare le nuove mescole del fornitore milanese. 

Il giorno successivo, invece, toccherà a Leclerc testare le gomme, mentre sulla SF90 ritornerà alla guida il nostro Antonio Fuoco, ex pilota della Ferrari Driver Academy ed attualmente impegnato al simulatore del team di Maranello.

Non sarà la prima volta per Fuoco al volante della Ferrari, infatti Antonio ha già percorso ben 856km al volante della Rossa e questo sarà per lui il terzo test dopo quello del 2015 a Spielberg in Austria e del 2016 proprio a Barcellona.

Al test parteciperà anche il giovane Callum Ilott ( pilota FDA ), che sarà però al volante dell’Alfa Romeo-Sauber nella giornata di Martedì. Il pilota inglese è attualmente impegnato in Formula 2, e si tratta per lui dell’esordio assoluto su una monoposto di Formula 1.

Le aspettative sono alte per la Ferrari, ed a Maranello sono consapevoli che da Barcellona qualcosa dovrà cambiare se si vuole mantenere vivo il sogno mondiale.

Julian D’Agata