Credits: Joe Gibbs Racing
Credits: Joe Gibbs Racing

La pioggia ha eletto Christopher Bell vincitore della Coca-Cola 600, uno dei più importanti eventi della NASCAR Cup Series che abbiamo commentato questo week-end in quel di Charlotte. Seconda affermazione in stagione per il #20 del Joe Gibbs Racing, ottava in carriera.

Toyota vince in North Carolina 

Il promettente alfiere del marchio giapponese, dopo aver ottenuto la leadership ed aver firmato la Stage 2, è rimasto leader prima dell'arrivo della pioggia. Il maltempo ha costretto la NASCAR a sospendere ogni attività, la gara è stata definita valida dopo il compimento del numero legale di tornate per ‘ufficializzare la corsa’.

Dopo 249 dei 400 giri previsti, Bell ha quindi vinto davanti a Brad Keselowski (BuildSubmarines.com Ford #6), il vincitore della Stage 1 William Byron (ILiberty University Patriotic Chevrolet #24), Tyler Reddick (The Beast Unleashed Toyota #45) e  Denny Hamlin (Mavis Tire Toyota Toyota #11).

Zero giri per Kyle Larson 

Zero giri per Kyle Larson, impegnato in giornata ad Indianapolis con la vettura #17 targata Arrows McLaren. Il californiano, sconfitto nello Stato dell'Indiana anche in seguito ad una penalità per speeding in pit road, è arrivato in ritardo a Charlotte visto il delay nel programma della Indy500, manifestazione che come la Coca-Cola 600 ha dovuto lottare contro la pioggia.

Il 31enne è arrivato in quel di Concord pronto per prendere il volante della Chevrolet Camaro #5 dell'Hendrick Motorsport al posto di Justin Allgaier, un cambio in corsa che di fatto non è mai avvenuto. La red flag del 249mo giro ha sancito la fine della prova, Larson non è quindi sceso in pista.

In ogni caso Kyle, non presente in pista alla green flag effettiva della Coca-Cola 600 di Charlotte, ha bisogno di una delega specifica da parte della NASCAR al fine di partecipare ai Playoffs per aver saltato una corsa della regular season. 

L'ex campione ha già l'accesso alla lotta per il titolo visti i successi ottenuti da Daytona ad oggi, ma dovrà comunque aver il permesso da parte della NASCAR, una specifica autorizzazione che dovrebbe arrivare senza problemi. Il #5 del gruppo avrebbe infatti corso regolarmente a Charlotte se la Indy500 fosse partita in orario come da programma (18.45 italiane e non 22.44).

Tra una settimana l'appuntamento al WWT Raceway at Gateway.

Luca Pellegrini