A due tappe dal termine della Dakar 2024 è sfida apertissima tra Sebastien Loeb e Carlos Sainz. In una frazione caratterizzata dal ritiro definitivo di Nasser Al-Attiyah e vinta dal francese Chicherit, a farla da padrona sono stati gli imprevisti occorsi ai due principali rivali per la vittoria finale con l'alsaziano dell'Audi che, nonostante tutto, è riuscito a a recuperare 7' allo spagnolo.

GOOD BYE NASSER

La frazione odierna si apre con il ritiro di Nasser Al-Attiyah, vittima dell'ennesimo problema meccanico alla sua Prodrive, con il qatariota che non le ha certamente mandate a dire ai vertici della Prodrive: "Non voglio più salire su questa macchina. Stasera dico ‘grazie’ e vado a casa. Ho imparato qualcosa in questa Dakar, qualcosa che non succederà più in futuro", le parole del cinque volte vincitore della Dakar. Parole che, allo stato attuale, fanno anche sorridere viste le dichiarazioni al veleno rilasciate alla vigilia del raid riguardo alla robustezza delle rivali Audi.

VOLA CHICHERIT, SFORTUNA PER AMOS

Alla vigilia i 371 km di speciale nel deserto che costeggia Alula facevano paura. E a ragione, visto che fin dalle prime battute una serie di errori commessi dai cosidetti big, spianano la strada a un Guerlain Chicherit bravissimo a destreggiarsi tra le dune e le asperità del tracciato. Il francese a fine giornata precede il sudafricano Baragwanath di 5'43" e il lituano Vanagas di 6'04". Menzione speciale per l'equipaggio italiano composto da Eugenio Amos e Paolo Ceci che, dopo aver duellato per buona parte della tappa con il vincitore, chiudono ai piedi del podio a causa di una penalizzazione di 2' con conseguente 4° posto finale.

LOEB RECUPERA SU SAINZ

Quella di oggi poteva rivelarsi per Carlos Sainz una tappa fatale. Lo spagnolo, che doveva gestire un consistente vantaggio su Loeb, ha accusato un problema meccanico sulla sua Audi al km 248, riuscendo a ripartire dopo oltre 10 minuti di stop grazie soprattutto all'aiuto del compagno di squadra Mattias Ekstrom, chiudendo la sua giornata in P23 a quasi 25' dal leader. Dei guai di Sainz, però, non è riuscito ad approfittare Loeb, fermatosi anche lui per oltre 5' nel corso della tappa, con l'alsaziano che ha concluso la tappa in P17 ma riuscendo comunque a recuperare circa 7' sul rivale spagnolo.

VINCE HUZINK, MACIK CONTROLLA

Tra i truck la frazione è stata appannaggio di Gert Hunzik alla sua seconda vittoria consecutiva. L'olandese ha preceduto al traguardo il leader della classifica generale Macik e l'olandese Becx. Solo 4°, e a oltre 12' dal vincitore, il ceco Loprais  che perde ulteriori minuti dal connazionale a due tappe dal termine del raid.

STAGE 11: ALULA-YANBU (480 KM)

La giornata di domani sarà, con tutta probabilità, quella decisiva per stabilire il vincitore dell'edizione 2024 della Dakar. I 480 km che i concorrenti dovranno affrontare si svolgerà, infatti, su un terreno arido e accidentato che lo scorso fece vittime illustri. Tra questi proprio Sebastien Loeb che, a causa di un capottamento e di diverse forature, diede in anticipo addio alle sue possibilità di vittoria.

Vincenzo Buonpane

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