A volte ritornano. Dopo aver scelto di abbandonare il team al termine della stagione 2018, per abbracciare una sfida rivelatasi povera di soddisfazioni prima con Renault e poi con McLaren, Daniel Ricciardo ha deciso di tornare nell'orbita Red Bull. Il 33enne di Perth, appiedato dal team di Woking per fare posto al connazionale Oscar Piastri, sarà infatti nella prossima stagione terzo pilota della scuderia campione del mondo.

CERTI AMORI NON FINISCONO

Una parabola per certi versi curiosa, quella del pilota australiano, il quale deve lasciarsi alle spalle lo scomodo confronto con Lando Norris le delusioni patite negli ultimi due anni, interrotte soltanto dal rocambolesco successo conquistato a Monza nella scorsa stagione. Chiuse le opportunità di trovare un altro sedile da titolare, dopo la clamorosa decisione del team di rimpiazzarlo con il rookie Oscar Piastri, per Ricciardo l'opzione Red Bull ha preso repentinamente quota nel corso dell'ultima settimana, sino all'annuncio odierno diramato dalla scuderia di Milton Keynes.

I maligni potrebbero dire che Red Bull in questo modo abbia voluto indirettamente dare un segnale a Sergio Perez, autore di un finale di stagione tutt'altro che da incorniciare e soprattutto reduce dal polemico epilogo di Max Verstappen a interlagos, in occasione del quale aveva apertamente accusato il compagno via radio di non avergli voluto cedere la posizione. Nonostante il team abbia smentito qualsiasi faida interna, la nomina di Ricciardo rimane comunque un elemento sul quale occorre riflettere, soprattutto conoscendo i repentini cambi d'umore del vulcanico Helmut Marko sul fronte piloti.

PER RICCIARDO SETTE VITTORIE CON RED BULL

In ogni caso, il ruolo di Ricciardo per il 2023 sarà principalmente incentrato sul lavoro al simulatore e su qualche test in pista, oltre che dedicato alla parte commerciale. Dopo aver trascorso buona parte della propria carriera nell'Academy Red Bull (dove entrò a fine 2007), Daniel ha maturato le prime esperienze in F1 con HRT e Toro Rosso, prima di approdare a partire dal 2014 nella scuderia di punta del gruppo austriaco. Schierato al fianco dell'allora campione in carica Sebastian Vettel, l'australiano dimostrò tutte le proprie doti riuscendo spesso a prevalere nei confronti del pilota tedesco, trasferitosi poi al termine di quella stagione in Ferrari. Durante il suo percorso in Red Bull, Ricciardo ha conquistato sette successi e tre pole position, terminando per due volte il Mondiale in terza posizione nella classifica Piloti.

"Il mio sorriso dice tutto - sottolinea Ricciardo - sono davvero eccitato di tornare nel team Red Bull come terzo pilota per il 2023. Conservo ottimi ricordi della mia esperienza qui, ma il caloroso benvenuto da parte di Christian, Dr. Marko e dell'intero team mi ha davvero colpito. Per quanto mi riguarda, la possibilità di dare il mio contributo al miglior team presente oggi in Formula 1 è davvero stimolante, potendo consentirmi al tempo stesso di focalizzare i miei obiettivi e ricaricare le batterie".

Marco Privitera