TCR World Tour | Monza, gara-2: Comte vince in rimonta
Il francese si impone sulla concorrenza precedendo Hyundai e Lynk & Co all'arrivo
Aurélien Comte rimonta e vince a Monza nella gara-2 del TCR World Tour. Il francese di SP Compétition, tradito ieri da un problema nelle prime fasi di gara, si impone nella seconda sfida nel tempio della velocità davanti alla Hyundai di Néstor Girolami ed alla Lynk & Co di Thed Björk.
Girolami resiste ai rivali, ma non basta
Néstor Girolami (BRC Hyundai N Squadra Corse) ha tenuto la pole alla partenza difendendosi egregiamente da Thed Björk (Lynk & Co Cyan Racing) ed Ignacio Montenegro (GOAT Racing Honda Civic Type R FL5 TCR), costretto a tagliare la ‘Prima Variante’.
Dopo una breve Safety Car, chiamata per un incidente in ‘Ascari’ da parte di John Filippi (SP Compétition CUPRA Leon VZ TCR), è scattata la rimonta verso il successo da parte di Comte.
Comte non sbaglia e porta Cupra al successo
Il transalpino, scattato ottavo, ha infilato i rivali uno dopo l'altro. Una volta superato Björk nel corso del 7mo giro è arrivato l'assalto a Girolami, l'attacco ed il sorpasso è arrivato nel corso del nono dei 12 giri previsti.
La Cupra ottiene quindi la prima affermazione dell'anno nel campionato globale riservato alle auto turismo, Girolami si è dovuto accontentare della seconda piazza precedendo lo svedese Björk.
Norbert Michelisz (BRC Hyundai N Squadra Corse) ed Ignacio Montenegro concludono nell'ordine davanti a Santiago Urrutia (Lynk & Co Cyan Racing), Esteban Guerrieri (GOAT Racing Honda Civic Type R FL5 TCR) e Marco Butti (GOAT Racing Honda Civic Type R FL5 TCR).
Completano la prima parte della classifica le auto Cyan Racing di Yann Ehrlacher e di Ma Qing Hua. Il primo dei due citati lascia Monza da leader della classifica generale dopo tre round, il pluricampione TCR vanta 16p su Guerrieri e 27p su Urrutia.
Tra due settimane il ritorno del TCR internazionale tra i muretti del Circuito Internacional de Vila Real. Il Portogallo accoglierà l'ultima sfida in Europa del 2025 prima delle trasferte asiatiche e della rientrante Australia.
Luca Pellegrini