WorldSBK | Balaton Park, Petrucci furioso: "Iannone meglio che non mi parli"
Il ducatista ha chiuso 5° nonostante il botto che lo ha visto protagonista al via della corsa, causato da Iannone.

Il sabato del WorldSBK a Balaton Park ha visto volare delle scintille sia dentro che fuori la pista. Danilo Petrucci ha chiuso al 5° posto dopo la carambola che lo ha visto protagonista alla partenza scatenata da Andrea Iannone, per il quale Petrux non ha certo avuto delle parole di conforto.
Il patatrac: “Come alla Playstation”
Il pronti-via ha causato una caduta che ha coinvolto ben sei piloti. Il tutto è stato innescato dalla staccata fuori misura fatta da Andrea Iannone, colpevole di aver causato l'incidente. Petrucci, parte coinvolta in prima linea nell'accaduto, non ha certo avuto parole tenere nei confronti del connazionale: “Iannone mi ha colpito da dietro e ha dovuto solamente scontare due Long Lap Penalty. Per un pilota che fa cadere sei avversari, mandandone due all'ospedale e generandomi un grande dolore alla spalla, non è giusto che riparta”.
Il pilota Barni Spark Racing Team ha poi aggiunto: “La regola attuale non è accettabile, deve cambiare perché così è come se giocassimo alla Playstation: non si può partire, cadere e ricominciare la corsa come se nulla fosse successo. Al momento è meglio che mi stia lontano, non voglio parlare con lui”.
La rimonta: “Occasione persa”
Partito con la seconda moto dal fondo dello schieramento, Danilo Petrucci ha completato una rimonta fantastica chiusa solamente in 5ª posizione: “È stata una bella gara, anche se una volta arrivato alla zona podio ho dovuto fare i conti con l'usura delle gomme. Partire con la seconda moto è sempre un rebus ma è andata bene, anche se ho perso un'occasione per salire sul podio. Per pochi secondi non sono tornato in pista nei tempi prestabiliti perché c'è stato un problema di comunicazione con il box. A fine gara l'anteriore ha iniziato a soffrire e ho deciso di gestire”.
Valentino Aggio
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