Credits. TCR World Tour
Credits. TCR World Tour

Il Marocco torna ad accogliere il mondo del TCR dopo una lunghissima pausa dovuta all'emergenza sanitaria. Il TCR World Tour si appresta ad affrontare la prima competizione al di fuori dell'Europa, per il secondo atto dopo quello andato in scena in Italia a Vallelunga a metà aprile.

Il TCR torna in Marocco

Come accaduto negli ultimi anni, sarà nuovamente il Circuit Moulay El Hassan di Marrakech ad ospitare i piloti del TCR. Il medesimo impianto che in passato ha accolto anche la FIA Formula E torna ad accogliere un evento Turismo: non accadeva dal 2019 quando nel FIA WTCR si imposero Esteban Guerrieri, Gabriele Tarquini e Thed Björk.

La pista, modificata sensibilmente nel corso degli anni, ha una metratura di 2.971 km ed è stata costruita nel 2016. In precedenza il FIA WTCC aveva corso all'interno di una pista completamente cittadina ben più veloce e con una lunghezza complessiva di 4.545 km.

Hyundai favorita d'obbligo 

Hyundai cerca conferme dopo l'ottimo avvio stagionale in quel di Vallelunga. Il campione in carica Norbert Michelisz (BRC Hyundai N Squadra Corse #105) è provvisoriamente in testa alla classifica assoluta con 61 punti, contro i 46 del compagno di squadra Mikel Azcona #196.

Marco Butti (GOAT Racing Honda #199) ed il teammate Esteban Guerrieri #189 inseguono il marchio coreano alla vigilia di un week-end in cui l'esperienza potrebbe giocare un ruolo chiave. Sicuramente la posizione sullo schieramento di partenza sarà cruciale, non sono molti infatti i punti in cui superare nell'impegnativo percorso africano.

A differenza di Vallelunga non vi saranno categorie che supporteranno la prova del TCR World Tour, format atipico che lo scorso anno non è mai stato utilizzato.

Il week-end, invece, verrà composto come sempre da due competizioni: entrambe si svolgeranno nella giornata di sabato 4 maggio. Come sempre, le qualifiche e le competizioni del nuovo ‘Mondiale Turismo’ verranno offerte live e free sul canale YouTube della serie.

Luca Pellegrini