A Monaco va in scena la seconda vittoria stagionale consecutiva di Nick Cassidy, che dopo Berlino conquista anche il Principato. Gara finita sotto Safety Car per l'incidente di Nico Muller al penultimo giro. Secondo Evans, terzo Dennis. Cassidy è ora il nuovo leader del Mondiale di Formula E.

PRIMA PARTE BLOCCATA

Al via in testa le posizioni restano invariate con Hughes, poleman, al comando davanti a Fenestraz e Nato. Fino al giro 7 le pedine – quantomeno in top-5 – rimangono bloccate, fino a quando Hughes non spariglia le carte prendendo il primo dei due attack mode a sua disposizione. La preoccupazione principale è, ovviamente, la possibilità di arrivare alla fine con un quantitativo di energia utile per poter lottare per la vittoria. Per questo motivo, il ritmo ne risente, arrivando anche a girare sull’1.40, 10” più alti dei tempi ottenuti nelle libere.

SI MUOVONO LE PEDINE IN TESTA

L’attack mode preso da Hughes porta a una fase centrale di gara nella quale le posizioni in vetta cambiano continuamente, con Cassidy e Dennis principali protagonisti con le loro rimonte da centro gruppo. Con i primi attack mode, il ritmo inizia ad abbassarsi e si gira sull’ordine dell’1.33/1.34. Le posizioni restano invariate. Cassidy a metà gara mantiene il comando su Evans, al quale gli ingegneri negano di passare al comando. Dennis e Fenestraz seguono ma possono solo fare da spettatori.

FINALE CONTRADDISTINTO DALLE SAFETY CAR

Tra il giro 21 e il giro 22 avviene lo spartiacque della gara: Ticktum tocca il posteriore di Nato e danneggia l’ala anteriore. A Beau Rivage, l’inglese chiude la porta a Gunther che tocca le barriere ed è costretto al ritiro e all’ingresso della prima Safety Car che resta in pista per due giri. Nel finale il ritmo si abbassa decisamente e si gira sull’1.31: Cassidy prova a scappare e mantiene la vetta su Evans e Dennis, riuscendoci. Anche grazie all’aiuto della Safety Car, entrata in pista all’inizio dell’ultimo giro per l’incidente di Nico Muller, a muro all’uscita di Sainte Devote toccato da Bird.

Per Cassidy è la seconda vittoria consecutiva e la prima a Monaco. Una vittoria in parte inattesa, considerando che l'inizio di giornata del numero 37 di Envision era stato da dimenticare per una serie di vibrazioni che ne hanno condizionato FP1 e FP2. Con questo successo, il neozelandese conquista anche la vetta del Mondiale con 21 punti di vantaggio su Wehrlein. Secondo posto finale Evans per un 1-2 Kiwi, sul podio anche Dennis: l'inglese è terzo a -25 dalla vetta, Evans è a -27 da Cassidy nel Mondiale. Fenestraz e Hughes chiudono la top-5. Da segnalare le rimonte dal fondo di Vergne, settimo, e Vandoorne, nono. Prossimo appuntamento a Giacarta nel weekend del 3-4 giugno.

“È una vittoria speciale, non ho parole”, ha detto Cassidy al termine della gara.Ci vorrà un po’ per digerirla, ero 21° nelle libere. Mi sono qualificato 10° ed ero contento. Devo ringraziare il box, è un premio per il nostro lavoro. Adesso siamo davanti nel Mondiale, ma la strada lunga e Mitch ha mostrato quanto è forte”.

Da Monte Carlo, Mattia Fundarò