Credits: Bimota
Credits: Bimota

In occasione del round di Cremona del WorldSBK abbiamo avuto occasione di parlare con Alex Lowes, pilota di casa Bimota by Kawasaki, che affronta per la prima volta una gara in Italia in sella a una moto italiana, dopo il ritorno di Bimota sulla griglia.

La pista di Cremona pronta a ridare le emozioni dell'anno scorso: “Sono contento di essere tornato”

Secondo anno per Cremona come circuito fisso del mondiale di Superbike e prima volta che Alex Lowes lo affronta in sella a una moto italiana, vista la ricomparsa di Bimota sullo schieramento del mondiale delle derivate di serie.

Alex, prima di tutto come stai? Come ti senti in previsione di questo weekend?

Mi sento bene, è una pista relativamente nuova nel calendario, dato che l’anno scorso è stata la prima volta che la Superbike è venuta a Cremona. La configurazione del tracciato è buona e spero che anche quest’anno ci sia la stessa atmosfera dello scorso, le previsioni meteo sono fantastiche e sono contento di essere tornato a Cremona.

Oltre ad essere il secondo anno di Cremona, è il primo anno che Bimota torna sulla griglia di Superbike: come ci si sente a correre per un brand così storico?

E’ una bella sensazione, chiaramente ero già molto fiero di rappresentare Kawasaki gli scorsi anni e ora rappresentare Bimota è fantastico, soprattutto rappresentare un brand italiano importante come Bimota in Italia, abbiamo un paio di gare qui in Italia e avremo un paio di opportunità di goderci l’atmosfera, io spero di fare bene.

Il cambio da Kawasaki a Bimota e le differenze tra le due moto: “Un piacere da guidare”

Sono molte le differenze tra la moto prodotta da Kawasaki e quella portata ora in pista da Bimota, come ci conferma lo stesso Alex Lowes, che nel corso delle prime gare ha avuto modo di iniziare ad abituarsi alle nuove sensazioni in sella. 

Quali sono le maggiori differenze in termini di telaio tra quello Kawasaki e quello Bimota?

Essendo che sono passate solo poche gare è difficile da dire, non abbiamo avuto una partenza facile, ma in termini di velocità di punta non ci sono stati problemi. Direi che la sensazione sulla moto è decisamente diversa rispetto a quello che mi aspettavo, con la Bimota è più facile curvare sulla moto ed è un piacere da guidare, la maneggevolezza è davvero molto buona e ha molti lati positivi. Ovviamente i nostri rivali continuano a migliorare e noi dobbiamo lottare contro di loro, ma se dovessi parlare solo per me direi che il feeling che ho sulla Bimota è molto buono e il telaio per ora sembra essere nelle mie corde.

Quanto è migliorata la confidenza sulla moto dai test prestagionali?

Nel corso dell’inverno è difficile da dire, il secondo giorno di test eravamo i più veloci e Axel è stato il più veloce sia a Jerez che a Portimao, ma ora il nostro passo gara non è il più veloce. Dobbiamo continuare a testare la moto su nuove gomme e in inverno avevamo molte più cose da testare rispetto agli altri team. L’importante è dimostrare il nostro vero potenziale, visto che la moto cambia molto velocemente: nel corso dell’inverno abbiamo avuto molti giorni in cui c’era brutto tempo e quindi stiamo ancora cercando il bilanciamento giusto sulla moto, impariamo in fretta e mi sento sempre meglio sulla moto, anche se i risultati in gara non sono stati dei migliori. 

alex lowes in pista a cremona
Credits: Bimota

Una stagione 2025 fatta per imparare: “Spero nella miglior prestazione dell'anno”

La prima parte del campionato è stata cruciale per il pilota inglese, che ha dovuto adattarsi e capire la nuova moto, non sempre portando a casa i risultati sperati.

L’anno scorso è stato un weekend positivo a Cremona, quali sono le aspettative per quest’anno?

Cercheremo di fare il miglior weekend possibile qui, Phillip Island è stato buono, Portimao è stato molto positivo fino alle gare, dato che ho perso molto in qualifica: tutte le sessioni ero in Top 5 e poi se parti dietro in Superbike la competizione è talmente serrata che il tuo weekend è rovinato. Ad Assen abbiamo avuto ancora una volta il meteo sfavorevole, ma abbiamo finito il weekend con un sesto posto. Qui spero di poter lottare per fare la miglior prestazione dell’anno, di lottare per la Top 6 e di poter essere vicino al podio, dato che siamo riusciti a farlo molte volte l’anno scorso, quest’anno potrebbe essere un po’ più difficile ma non vedo perchè non si potrebbe fare. Abbiamo bisogno di un buon venerdì e poi il resto del weekend si vedrà, l’obiettivo come sempre è quello di fare il meglio possibile e se un podio è a portata di mano allora dobbiamo coglierlo.

In quali altri weekend senti di poter essere competitivo?

Essendo che penso a dove eravamo forti con Kawasaki, ora è difficile da dire, ma l’anno scorso siamo andati bene a Most, a Misano era andata bene e l’anno scorso abbiamo fatto molti podi in molte piste diverse, se l’abbiamo fatto nel 2024 io penso che possiamo farlo anche nel 2025. 

L’anno scorso 2 vittorie e 10 altri podi: quest’anno l’obiettivo è di replicare?

L’obiettivo di quest’anno è quello di continuare a migliorarci, dato che non credo che la gente capisca quanto siano diverse le due moto. Vorrei finire qualche gara sul podio, capire meglio la moto e imparare da ogni situazione che si presenta e da ogni pista. Stiamo costruendo il progetto giorno dopo giorno e questo è il piano per quest’anno, ma credo che diventeremo sempre più forti man mano che passeranno gli anni, la moto migliorerà. Io punto alla fine di quest’anno ad essere tanto forte quanto ero l’anno scorso

Se dovessi fare una previsione realistica per questo weekend?

Se dovessi scommettere direi che finirò entrambe le gare all’interno della Top 6 e ottenere così il mio miglior risultato della stagione.

Il rapporto tra vita privata e competizione: "se finisco primo o decimo la mia vita non cambia

Ai nostri microfoni Alex Lowes ha anche parlato di come fare a bilanciare la vita in pista e la vita privata, concentrandosi in particolare sulla rivalità con suo fratello Sam.

Esiste secondo te un segreto per bilanciare la vita privata e la vita in pista? Cos’è che ti tiene concentrato nel corso di un weekend di gara come questo?

Ho una migliore prospettiva della vita ora, le corse sono ancora la mia vita nel weekend, ma se finisco primo o finisco decimo la mia vita non cambia e questa è la realtà. Possiamo dire quello che vogliamo e correre è fantastico, ma la mia famiglia è la mia vita, prima con mia moglie e poi con l’arrivo dei bambini, io sono contento lo stesso al di là dei risultati. Quindi il mio target è quello di fare bene per me stesso, concentrarmi sulla sessione e arrivare al miglior risultato possibile per me e per la mia famiglia, ma non ho pressione da parte loro per fare bene. 

E tuo fratello?

Ho più pressione per battere lui paradossalmente, questa è una battaglia personale [ride, n.d.r.] ma me la godo molto, perchè voglio che lui faccia bene, ma io voglio fare un pochino meglio. Lui è migliorato molto ed è ora molto più competitivo, quindi spero che potremmo avere qualche buona battaglia in pista questo weekend. Vorrei ad un certo punto che arrivassimo sul podio insieme, questo è il nostro obiettivo, stiamo diventando grandi e non abbiamo più molti anni in cui possiamo provare a farlo quindi perchè non questo weekend. 

Da Cremona - Valentina Bossi

Leggi anche: WorldSBK | Cremona, Razgatlıoğlu: "Se miglioriamo mi posso giocare la vittoria"