Tutto resta imprevedibile alla vigilia della 62ma edizione della Rolex 24 at Daytona, prima tappa dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Cadillac guiderà il gruppo dopo le qualifiche di domenica, General Motors prova a tornare al successo dopo tre anni di sconfitte ad opera di Acura.

Regna l'incertezza alla vigilia dell'opening round della Michelin Endurance Cup nella classe regina come tra le GT3. Cresce l'attesa per vedere finalmente in gara la nuova Ford Mustang, l'inedita Chevy Corvette e l'aggiornata Aston Martin.

Cadillac e Porsche davanti nei Roar, BMW ed Acura sono vicine 

Cadillac Racing ha controllato la scena nel Roar before the Rolex 24, tradizionale turno di test cronometrati che ha preceduto le qualifiche. Gli americani si sono alternati con Porsche che ha saputo fare la differenza con le auto ufficiali, ma anche con l'unita privata targata JDC-Miller MotorSports #85.

BMW ed Acura restano vicine al brand di Stoccarda ed ai due prototipi americani, i dati riscontrati nelle prove possono puntualmente essere ribaltati in occasione della manifestazione di settimana prossima. Indubbiamente tutti hanno una maggior consapevolezza sulle potenzialità dei rispettivi prototipi rispetto al 2023 quando il tradizionale round di Daytona rappresentava il debutto assoluto della classe GTP.

In attesa del verdetto di domenica, Whelen Engineering Cadillac Racing #31 partirà dalla pole-position con Pipo Derani dopo aver stabilito il nuovo record del tracciato. Sébastien Bourdais (Cadillac Racing #01) è atteso in seconda piazza, il nativo di Le Mans precederà  Felipe Nasr (Porsche Penske Motorsport #7) e Connor De Phillippi (BMW M Team RLL #25)

'Rexy' guida il folto schieramento delle GT3

AO Racing Porsche con la caratteristica livrea 'Rexy' guiderà il gruppo sabato prossimo tra le GT. Laurin Heinrich/Seb Priaulx/Michael Christensen #77 sono attesi davanti a tutti, l'auto ha avuto la meglio in GTD PRO davanti al campione in carica della serie Jack Hawksworth (VasserSullivan Lexus #14).

Porsche e Lexus hanno fatto la differenza in GTD PRO e per certi versi anche in GTD, il marchio giapponese ha infatti siglato la pole in GTD con Parker Thompson #12 e pochi millesimi di margine nei confronti di Klaus Bachler (MDK Motorsports Porsche #86).

Tra le auto al debutto la migliore è stata la Corvette Z06 GT3.R #3 grazie al terzo tempo in GTD PRO di Antonio Garcia. Leggermente più distanti contro il cronometro le nuove Aston e le inedite Ford GT, competitive durante il 'Roar'. Resta in ogni caso sbagliato, indipendentemente da come si concluderà la tappa nel 'World Center of Racing', valutare la prestazione di un singolo veicolo da una prova atipica che si tiene a gennaio in un tracciato unico nel proprio genere.

L'esempio più noto è dato dalla Ferrari 296 GT3, vettura che dopo aver ricevuto delle pesanti ed inutili critiche dopo la competizione statunitense ha saputo imporsi al debutto alla 24h del Nuerburgring. Situazione simile per Porsche che nei mesi seguenti alla Rolex 24 ha trionfato nella 12h di Sebring ed in un campionato prestigioso come il DTM.

Doppio impegno per Ben Keating 

Ben Keating ha firmato domenica la quinta pole consecutiva a Daytona in LMP2. Il texano si è confermato il migliore contro il cronometro, il #2 di United Autosports USA è atteso ad un fine settimana particolarmente impegnativo tra pochi giorni.

Il campione in carica della classe LMP2 tornerà all'assalto con un'Oreca 07 Gibson insieme a Ben Hanley/Nico Pino/Alex Palou e parallelamente debutterà in GTP in compagnia di  Tijmen van der Helm/Richard Westbrook/Phil Hanson con la Porsche 963 LMDh di JDC-Miller MotorSports.

Il vincitore dell'ultima edizione del FIA World Endurance Championship e della 24h Le Mans per la classe GTE è l'unico ad affrontare nella 24h di Daytona 2024 un impegno con due auto contemporaneamente. La missione è anche possibile grazie all'assenza di punti per quanto riguarda la categoria LMP2.

La seconda classe per importanza dell'IMSA tra i prototipi inizierà infatti la propria stagione dalla 12h di Sebring, l'appuntamento di settimana prossima varrà quindi esclusivamente per la Michelin Endurance Cup. Keating disputerà successivamente i vari appuntamenti del calendario esclusivamente nella categoria LMP2.

Luca Pellegrini

Foto copertina - Courtesy of IMSA

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