Nel corso delle qualifiche del Gran Premio di Spagna a Barcellona, tra le maggiori delusioni c'è stata quella dell'Aston Martin. Se Stroll è riuscito comunque a metterci una pezza, chiudendo al sesto posto, non è andata bene per Fernando Alonso, solo nono.

Un risultato non all'altezza

Certo, forse attaccare Verstappen per la pole position poteva sembrare utopico, specie dopo le sessioni di prove libere di ieri (quella di stamattina conta solo relativamente). Però ci si aspettava quantomeno che l'Aston Martin confermasse quanto di buono fatto vedere nelle prime gare, proprio in quello che era l'appuntamento più atteso per i tifosi dell'asturiano.

Eppure la qualifica della squadra di Silverstone è stata complicata sin dall'inizio: nel Q1 Alonso è uscito fuori pista sulla ghiaia all'ultima curva. Lì probabilmente ha rovinato il fondo, compromettendo così le sue ambizioni per oggi. Al termine della sessione, nel Q3, l'unico giro lanciato effettuato, poiché aveva un solo set di gomme morbide nuove, è stato parecchio complicato, e alla fine Alonso ha dovuto accontentarsi di un giro 1.2 secondi più lento della pole. Alonso non è neanche riuscito ad approfittare dei problemi di Leclerc e Perez, i quali non hanno preso parte al Q3, creando però una "bizzarra" quinta fila con Piastri, il quale non era ancora nato all'esordio dello spagnolo in F1.

Stroll, finalmente un sorriso

Chi invece nel box dell'Aston Martin può sorridere è Lance Stroll. Da inizio stagione il canadese è parso molto in difficoltà rispetto ad Alonso: dapprima poteva essere giustificato per l'infortunio procuratosi nel precampionato, ma man mano questa scusa è diventata sempre più labile. Stavolta però è riuscito a battere Alonso, chiudendo al sesto posto, suo miglior risultato stagionale. Con un rischio di pioggia, conoscendo anche le abilità del canadese sul bagnato, non è neanche impensabile un podio per domani, ammesso che riesca a non commettere quelli errori che hanno condizionato le prime gare.

Cosa aspettarsi domani

Domani è un altro giorno, sicuramente. La Aston Martin è una buona macchina, e Alonso avrà la possibilità di risalire. C'è però da tenere a mente che il circuito di Barcellona, anche se modificato, non ha molti posti in cui superare, e che quindi il rischio che lo spagnolo rimanga bloccato senza fare molto è alto. Ad aiutarlo, potrebbe arrivare la pioggia, attesa domani e che potrebbe scombinare le carte. Da non dimenticare il rischio di penalità di Gasly, quarto, che potrebbe prendere diverse posizioni in griglia per aver effettuato due impeding, favorendo così i due piloti della squadra inglese.

Alfredo Cirelli