MotoGP | GP Italia: KTM alla riscossa nel venerdì del Mugello
Il marchio austriaco è arrivato nelle prime posizioni sia nel turno della mattina che in quello del pomeriggio, con gli apri-fila Acosta e Viñales.

Il venerdì del Gran Premio d'Italia della MotoGP è stato conquistato dalla KTM, che sia nel turno della mattina che in quello del pomeriggio è stata nelle prime posizioni, con Pedro Acosta, Maverick Viñales e Brad Binder.
Acosta secondo della mattina seguito da Binder
Nel turno di Prove Libere 1 sul circuito del Mugello è stato il tempo per Pedro Acosta di porsi nuovamente come uno dei piloti favoriti su questa pista, iniziando quindi il percorso di “risalita” che era stato pronosticato dal pilota spagnolo. Il #37 di casa KTM Factory ha infatti portato a casa il miglior tempo a parimerito con Marco Bezzecchi, a cui però è andato il primato della mattina. Il “tiburòn” ha siglato il suo miglior giro in 1:46.199, facendo capire fin da subito agli avversari quanto la moto della KTM sia favorevole a questo tracciato e quanto il pilota classe 2004 sia a suo agio in sella, riuscendo ad interpretare al meglio le curve toscane.
Il primo turno della mattina è risultato essere quasi esclusivamente feudo del team KTM ufficiale, con il compagno di squadra di Acosta, Brad Binder, che si è accodato al duo di testa e ha conquistato la terza posizione. Il sudafricano è arrivato a soli +0.053 di distacco dal suo compagno di marca e allo stesso modo da Bezzecchi, iniziando a risollevare gli scarsi risultati dell'ultimo periodo. Nel corso delle FP1 si è posizionato tra i primi dieci anche Maverick Viñales, che al termine della mattinata ha conquistato la settima piazza.
Viñales alla ribalta nel turno di Practice
Quella che al termine delle FP1 era una settima posizione, si è ben presto trasformata in un primo posto per Maverick Viñales, che si è così assicurato l'accesso diretto al Q2. Una volta dato il via alla sessione pomeridiana di Practice, infatti, il pilota di casa KTM Tech3 è stato artefice di un miglior giro in 1:44.634, conquistando quindi di forza la prima posizione in classifica. A fare la differenza è stato il lavoro svolto a seguito dell'appuntamento di Aragon, che ha permesso al team di migliorare le prestazioni della moto: “Oggi dobbiamo essere contenti, è il primo turno che facciamo bene e dobbiamo essere soddisfatti” - ha detto il pilota spagnolo - “da Aragon abbiamo lavorato moltissimo per far girare la moto, che era un po' il mio handicap soprattutto quando lasciavi il freno davanti. Era difficile curvare e per questo dovevi forzare tantissimo l'anteriore, incasinando tutto: abbiamo dovuto lavorare molto sull'aerodinamica per cercare di girare un po' più facilmente.”. Fondamentale quindi la prova sul tracciato italiano, che ha dato infatti la conferma dell'ottimo lavoro svolto dalla squadra: “Era molto importante fare una buona configurazione qua al Mugello, perchè era chiaro che andasse meglio, ma con queste cose devi aspettare di arrivare in pista per vedere. Abbiamo un fatto un passo in avanti e dobbiamo essere contenti, ma dobbiamo comunque lavorare.”
A svolgere un ruolo chiave per la buona riuscita del resto del weekend saranno sicuramente le condizioni della pista, viste le alte temperature fatte registrare già nella prima giornata e visto lo sforzo fisico che il Mugello richiede. “Sarà molto una questione fisica domani, con questo caldo, così tanti cambi di direzione e questa velocità sarà tosta per tutta la gara.”, ha suggerito lo spagnolo, che ha molto accusato il caldo nel corso di questa giornata. A questo si aggiunge anche il tema della gestione delle gomme, che si rivelerà cruciale per ottenere un buon risultato nel corso sia della Gara Sprint che della gara della domenica. “La questione della gestione della gomma arriverà sicuramente perchè con questo caldo la gomma si scalda un sacco e si perde tutto il grip della gomma, per cui dobbiamo lavorare molto bene. In FP2 capirò meglio le gomme e dove posso spingere di più, capendo quale sia il passo migliore per noi.”

Valentina Bossi
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