A Roma Nick Cassidy, Mitch Evans ed Edoardo Mortara sono stati i protagonisti della conferenza stampa della vigilia dove la lotta Mondiale e il grande caldo sono stati i temi principali. Se Mortara non è coinvolto nella lotta per il titolo, per Cassidy ed Evans Roma rappresenta uno snodo cruciale per le loro ambizioni iridate.

CASSIDY: “TUTTO PUÒ CAMBIARE IN QUATTRO GARE”

Proprio Cassidy si presenta a Roma con un punto di ritardo su Jake Dennis, attuale leader del campionato. A 4 gare dalla fine l’obiettivo iridato è davvero a portata di mano per il neozelandese di Envision, che però non vuole sbilanciarsi: “Mi sento bene ed è bello essere qui. Quattro gare sono ancora molte in realtà, tutto può cambiare, siamo sicuramente nella lotta ma ci servono quattro belle gare”, ha esordito Cassidy. “Ho iniziato a mettere tutto insieme nella seconda metà dello scorso anno, negli ultimi 3 weekend della stagione. Ho fiducia in me, sono fortunato ad avere a disposizione un bel pacchetto, ho un ottimo team, una grande macchina”.

Quest’anno Cassidy ha ottenuto 6 podi, frutto di 3 vittorie – Berlino round 2, Monaco e Portland – e altri 3 piazzamenti, in India, Sudafrica e Brasile. Un numero superiore rispetto al numero di podi totali ottenuti nelle ultime due stagioni e che secondo Cassidy è “solo frutto dell’esperienza”. E su Roma, Cassidy ritiene che sia una delle sue piste preferite della stagione: “Sinora le piste che mi sono piaciute di più sono state quelle di Città del Capo e San Paolo, Roma è al loro livello. Con queste vetture penso che sarà davvero divertente”.

EVANS: “SAREBBE BELLO ARRIVARE A LONDRA IN UNA POSIZIONE MIGLIORE”

Mitch Evans – date le sue tre vittorie sulle strade romane, di cui due lo scorso anno – è necessariamente uno dei favoriti alla vittoria. Precedenti che, se si dovessero ripetere, lo aiuterebbero a recuperare terreno e a presentarsi a Londra con maggiori possibilità di vittoria del titolo: “Qui sicuramente i miei precedenti risultati sono eccellenti, specialmente con la Gen2”, ha esordito il neozelandese di Jaguar. “Dobbiamo assicurarci che la vettura vada bene, quest’anno abbiamo avuto delle sorprese come a Giacarta (dove si ritirò nella prima gara, ndr) o Berlino, due piste che non sono state amiche in passato e non lo sono state quest’anno. Penso sia bello arrivare con un po’ di fiducia ma sarebbe stupido pensare che sarà un copia-incolla (dello scorso anno, ndr). Mi sento bene, venire qui è bello, siamo anche in un periodo dell’anno diverso”.

Proprio sul campionato, escluso il passaggio a vuoto del round 1 di Giacarta, Evans non è mai sceso sotto la quarta posizione finale in gara negli ultimi 7 round disputati. Il neozelandese ha mostrato una costanza di rendimento importante e che dovrà mantenere anche negli ultimi 4 round: “Ci sono ancora molti punti in palio, nella mia posizione devo provare a ridurre il gap questo fine settimana. In ogni caso sono ancora lì vicino ed è la cosa più importante. Ho 32 punti di ritardo da Jake, da parte mia sarà necessario un gran weekend per portare la sfida fino a Londra”. Come riuscirci? “Mi servirà un gran weekend”, ha ammesso. “Sicuramente fare un copia-incolla dell’anno scorso sarebbe fantastico, ma è impossibile. Se riuscissi a ridurre il margine un po’ per arrivare a Londra in una posizione migliore rispetto a quella attuale sarebbe ottimo. Non voglio mettere troppa pressione a questa situazione, non abbiamo molto da perdere”.

MORTARA: “DIFFICILE CORRERE CON QUESTE TEMPERATURE”

Edoardo Mortara arriva in una situazione totalmente differente rispetto a quella dei due neozelandesi, avendo totalizzato sinora solo 17 punti in classifica. Una stagione che l’italo-svizzero ha definito “disastrosanell’intervista a noi concessa, nonostante gli aspetti positivi da considerare: “Non abbiamo iniziato con il piede giusto ma abbiamo migliorato la competitività e stiamo continuando a progredire. È importante, speriamo in queste ultime quattro gare di continuare a crescere”.

Il weekend romano sarà sicuramente uno dei più caldi dell’anno, come confermato anche dalle previsioni meteo. Un fattore da non sottovalutare secondo Mortara: “Correndo a Roma in piena estate ci si può aspettare solo di avere temperature molto alte”, ha commentato. “Per noi piloti sarà sicuramente difficile”.

Da Roma, Mattia Fundarò