Credits: Ducati Website
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È un gran risveglio per l'Italia del WorldSBK: a Phillip Island Nicolò Bulega conferma l'inverno da capogiro conquistando la prima Superpole di carriera tra i “grandi”. Un 1:27.916 perentorio per il campione del Mondo WorldSSP, che precede il rientrante Andrea Iannone. Dietro ai due italiani Alex Lowes si conferma l'anti-Ducati e chiude la prima fila.

Nicolò Bulega come Ben Spies, Superpole al debutto

L'ultima volta che un debuttante ha centrato la Superpole al primo tentativo era nel lontano 2009. Sempre sullo splendido circuito di Phillip Island l'allora debuttante Ben Spies, su Yamaha, ha preceduto Max Biaggi ed un giovane Jonathan Rea sulla griglia di partenza. Nel 2009 Nicolò Bulega aveva appena 9 anni, lui che ha infranto il muro del 1'28" per la prima volta nella storia sul tracciato australiano. Una sessione sempre in progressione per il #11 che, sfruttando la scia del compagno Álvaro Bautista, ha piazzato la zampata al penultimo tentativo disponibile. 

Una liberazione, invece, per un altro debuttante come Andrea Iannone. I due italiani, se non per il talento cristallino, non condividono nulla nel loro percorso sportivo. Il pilota del Team Go Eleven chiude così un incubo iniziato all'inizio del 2020 con la squalifica per doping. L'abruzzese aveva anche momentaneamente conquistato la Superpole a Phillip Island, prima che Bulega abbassasse di ben 238 millesimi il limite da lui imposto. Una bella conferma quella di Alex Lowes: il pilota inglese di Kawasaki ha cercato di contrastare le due Panigale V4R in dotazione agli italiani, senza successo. Il #22 si accontenta così della 3ª casella a 85 millesimi da Iannone.

Inaspettato Aegerter, Toprak Razgatlıoğlu 5° alla prima su BMW

Un colpo di coda a tratti inaspettato permette a Dominique Aegerter di aprire la seconda fila dello schieramento nella Gara 1 che comincerà alle ore 6 italiane. L'elvetico di Yamaha GRT, che ha saltato buona parte dei test per malessere e dopo un Venerdì non certo brillante, si eleva come miglior R1. “Domi” sarà accompagnato in seconda fila da Toprak Razgatlıoğlu, in 5ª posizione alla prima Superpole di carriera con la BMW M1000RR. Il turco ha chiuso in 1:28.520 la prima qualifica con il marchio tedesco nel WorldSBK, confermando così un passo in avanti rispetto alla giornata di ieri. Il #54 ha soffiato la posizione di soli 20 millesimi all'ex compagno Andrea Locatelli, che partirà 6°. 

Giganti che cadono: Bautista è solo 9°, Rea addirittura fuori dalla top 10

Due dei grandi protagonisti dell'ultimo biennio nel WorldSBK hanno confermato un inizio di 2024 quantomeno in salita. Se a Phillip Island Razgatlıoğlu è a metà della seconda fila, gli altri due componenti del terzetto si ritrovano indietro. Álvaro Bautista chiude la terza fila in 9ª posizione dietro a Remy Gardner ed il rookie Sam Lowes, confermando così un pre-stagione con più ombre che luci. Nel giro della Superpole di Nicolò Bulega, è stato proprio il due volte iridato a tirare il giovane compagno di box. Lo spagnolo paga ben 784 millesimi nei confronti di “Bulegas”, precedendo di poco l'ex compagno Michael Ruben Rinaldi. Sessione disastrosa anche per quanto riguarda Jonathan Rea: alla prima su Yamaha, il pilota nordirlandese aveva già dimostrato parecchie difficoltà ieri, sicuramente peggiorate dalla brutta caduta rimediata nell'unica giornata di test. Il sei volte iridato ha provato a sfruttare la scia di Locatelli in più occasioni, ma senza riuscire a domare una R1 mai così scorbutica. Danilo Petrucci conferma le ben note difficoltà nel time attack ed è solo 12° davanti ad un altro grande deluso come Axel Bassani. Il pilota veneto deve ancora prendere le misure con la ZX-10RR e non riesce ad andare oltre la 15ª casella. 

WorldSBK | I risultati della Superpole di Phillip Island

Valentino Aggio

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