Credits: Pata Prometeon Yamaha
Credits: Pata Prometeon Yamaha

I due grandi delusi del venerdì di WorldSBK a Phillip Island sono sicuramente il Campione del Mondo in Carica Alvaro Bautista e Jonathan Rea. Lo spagnolo del team Aruba non è infatti andato oltre al dodicesima posizione mentre Rea si è piazzato addirittura sedicesimo.

BAUTISTA ALLA RICERCA DELLA CONDIZIONE

Il venerdì di prove libere di WorldSBK a Phillip Island non sorride ad Alvaro Bautista e Jonathan Rea. I due infatti non sono riusciti a piazzarsi rispettivamente oltre la 12esima e 16esima posizione, segno che la stagione potrebbe rivelarsi più in salita del previsto. Il Campione del Mondo in carica ha dovuto fare i conti con un aumento di peso della sua moto voluto dal nuovo regolamento che sicuramente sta influenzando il suo stile di guida. C’è da aggiungere che le condizioni fisiche di Bautista non sono ottimali, considerato l’infortunio che lo ha perseguitato durante l’inverno e che non gli ha permesso di prepararsi per la stagione al meglio.

Bautista è sempre stato il favorito a Phillip Island avendo vinto 8 delle nove gare in cui ha partecipato sul circuito australiano, ma questa volta potrebbe non essere così. Lo spagnolo ha infatti dichiarato dopo i 18 giri percorsi nelle due sessioni del venerdì: 

È stato un venerdì molto particolare per tutti perché in entrambe le sessioni di prove libere ha iniziato a piovere, quindi non abbiamo fatto molti giri. Poi, nelle FP2, abbiamo riscontrato problemi con le parti elettroniche e abbiamo anche provato un setup diverso per cercare di migliorare il mio feeling, ma non ha funzionato. 

Mi sono fermato molte volte e non ho fatto molti giri. Tuttavia, nei pochi giri che ho fatto con il setup al mattino, ero felice perché ero veloce e costante. La mia condizione fisica è buona e mi sento più fluido sulla moto. Le mie sensazioni stanno migliorando e questa è la cosa importante di oggi. Per quanto riguarda la posizione, tutti stanno andando molto veloci e i tempi sono molto vicini, quindi non sono preoccupato. Posso dire che è stato un venerdì breve ma positivo.

PESSIMISMO REA

Il debutto ufficiale di Jonathan Rea sulla Yamaha dopo tanti anni trascorsi in Kawasaki non è stato dei migliori. Il nordirlandese ha infatti chiuso il venerdì di prove libere della WorldSBK a Phillip Island in sedicesima posizione, segno che il feeling con la nuova moto non è ancora ottimale. Rea inoltre paga la caduta avvenuta nei test di inizio settimana, condizionando di fatto la sua forma fisica in questo primo weekend stagionale. Il pilota Yamaha ha inoltre ammesso che il weekend di Phillip Ilsand potrebbe essere il più duro di tutta la sua carriera in WorldSBK. Jonathan Rea ha infatti dichiarato: 

“Dal punto di vista fisico non sono ancora al top della forma, anche se sto meglio rispetto ai giorni scorsi. Ho perso tanto tempo e questo certamente non ha aiutato visto che mi sto ancora adattando alla Yamaha, ma c'è qualche problema di fondo che stiamo cercando di risolvere insieme alla squadra, perché non riesco a trovarmi bene alla guida della R1. E' stato uno dei venerdì più complicati degli ultimi anni, ma confido nel lavoro che verrà svolto dal team”.

“Il problema più grande di questa giornata è stato che, non riuscendo a guidare nel modo corretto, ho effettuato soltanto delle uscite da due o tre passaggi per poi rientrare ai box. Per fortuna, sono circondato da persone davvero competenti e sono davvero convinto che si possa trovare velocemente una soluzione, anche perché ascoltano tutti le mie indicazioni e l'atmosfera che c'è in squadra è quella giusta per lavorare bene”.

“Chiaramente devo ancora capire al cento per cento la Yamaha, ma non posso dire che non sia una buona moto visto che il mio compagno di squadra è andato estremamente forte sia oggi che nei test. Quel che è certo, è che bisogna fare dei passi in avanti prima della Superpole, altrimenti quelle di sabato e domenica diventeranno le gare più difficili di tutta la mia carriera”

Julian D’Agata