In una Monza dalle condizioni climatiche quanto mai mutevoli, Audi Sport Italia bissa il successo nella serie Sprint, andando a conquistare anche la vittoria nel Campionato Italiano GT Endurance. L’equipaggio composto da Riccardo Agostini, Lorenzo Ferrari e Mattia Drudi ha avuto la meglio sui rivali del Team Imperiale al volante della Lamborghini Huracàn, grazie soprattutto ad uno stint finale perfetto da parte del pilota romagnolo.

Amici perfetto in partenza, Drudi indiavolato sotto la pioggia

Nei primi due stint, la R8 è sembrata in difficoltà rispetto alle vetture rivali. In partenza Agostini si è fatto sorprendere anche dal team mate Postiglione, che successivamente si è fatto da parte per lasciare strada alla vettura omologa. Ferrari, addirittura, aveva lasciato la macchina dopo il secondo pit in quarta posizione, e tutte le speranze di successi sembravano ormai svanite.

All’ingresso in pista di Drudi, la pista ha cominciato ad essere sempre più umida, a causa della leggera pioggia che iniziava a cadere. Mattia e la sua Audi, rispetto agli avversari, hanno dimostrato una simbiosi perfetta, che ha consentito al romagnolo di arrivare in fondo con le slick, unico tra tutti i piloti, e a ghermire il titolo. L’ennesima dimostrazione del talento di Drudi, non a caso pilota ufficiale della Casa degli Anelli.

Seconda posizione finale, in gara e campionato, per il Team Imperiale. Dopo la pole ottenuta ieri da Di Folco, il pilota romano oggi è entrato in pista per ultimo, raccogliendo in eredità l’ottimo lavoro svolto dai co-equipier Amici e Middleton. La pioggia, però, non gli ha consentito di tirare fuori il massimo dalla sua Huracan, costringendolo al pit stop per montare gomme da bagnato, senza peraltro che questo gli abbia consentito di raggiungere l’Audi davanti a lui.

Terzo posto finale per la Ferrari 488 della Scuderia Baldini, con Stefano Gai e Daniel Zampieri orfani di Giancarlo Fisichella impegnato in Bahrain con il WEC. L’equipaggio del team romano si è sempre tenuto a contatto dei primi, senza mai però sembrare realmente in grado di vincere la gara. Da segnalare il bellissimo sorpasso nel finale ai danni di Mancinelli sulla seconda Audi alla Prima Curva di Lesmo, quarto sotto la bandiera a scacchi.

Mann e Vilander al top nella Pro-Am

Settimo posto finale e primo di classe per Simon Mann e Toni Vilander. L’americano, così, grazie anche all’aiuto dell’esperto finlandese, si aggiudica il titolo nella classe Pro-Am, davanti all’altra Ferrari di Perel, Earle e Schirò. Tanti bei duelli hanno caratterizzato la parte centrale del gruppo, con protagoniste le vetture di Maranello.

Il quinto posto finale, inoltre, segna la fine della carriera della BMW M6 portata in pista dal team Ceccato. Dalla prossima stagione, infatti, sarà sostituita dalla nuova M3, che ha già dato ottimi riscontri nei test effettuati. In GT3, vittoria per la Honda NSX di Luca Magnoni e Erwin Zanotti, mentre a imporsi in GT Cup sono i neocampioni Risitano, Demarchi e Barbolini sulla 488. Qui i risultati completi.

Si chiude così una grande stagione per il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Il 2022 porterà diverse novità, a partire dalla durata delle gare, ridotta a 2 ore. Questo faciliterà l’ingresso di nuove case nelle varie categorie, ed attirerà tanti altri piloti.

Intanto, complimenti a Audi Sport; il team con sede a San Marino è il padrone indiscusso del mondo GT3 in Italia. Velocità, costanza e grinta; queste le caratteristiche messe in pista, sommate ad una R8 che è sembrata essere la vettura più performante in pista. Agostini, Ferrari, Drudi e tutta la squadra hanno svolto un ottimo lavoro; ora è tempo di festeggiare prima di godersi la meritata pausa invernale.

Nicola Saglia