Ducati Lenovo Team festeggia il titolo piloti MotoGP con Francesco Bagnaia ma...perde quello a squadre, complici anche i tanti infortuni di Enea Bastianini. Le vittorie sono comunque numerose, ben undici, grazie ai dieci centri di Pecco e all'unico conquistato dalla "Bestia".

DUCATI LENOVO TEAM, VINCE IL TITOLO PILOTI MA PERDE QUELLO A SQUADRE: VOTO 8

La squadra ufficiale di Borgo Panigale si è confermata sul trono iridato con Bagnaia, ma non è riuscita a competere con il team Pramac per il titolo a squadre. Un dato inequivocabile riguarda i fine settimana in cui sono stati presenti Pecco ed Enea: solamente tredici su venti. Tra le tante note positive, oltre all'aspetto prettamente tecnico, si può citare l'ottimo clima venutosi a creare in squadra tra i piloti: come a Sepang, dove il riminese ha sostanzialmente difeso la posizione di Pecco.

FRANCESCO BAGNAIA, VINCERE E' DIFFICILE, CONFERMARSI LO E' DI PIU': VOTO 9,5

Francesco Bagnaia si è confermato campione del mondo, e già solo per questo meriterebbe il massimo dei voti. Questo però non risulta possibile, anche a causa di alcune sbavature che hanno di fatto tenuto aperto il campionato sino all'ultima gara. Per il pilota di Chivasso ha inevitabilmente inciso il botto di Barcellona, che sicuramente ha lasciato delle conseguenze per un po' di tempo. Per il resto vincere è difficile, confermarsi ancora di più e questo nuovo successo lo pone tra i "grandi" di questo sport. In questa annata Bagnaia è riuscito a guidare anche al di sopra delle difficoltà la sua Ducati Desmosedici, dimostrando una tenuta mentale invidiabile anche nei momenti più duri. Forse può ancora migliorare nelle Sprint, ma per il resto la sua stagione quasi perfetta è testimoniata dai numeri: 467 punti, 7 vittorie in gara lunga, 4 Sprint vinte, 15 podi su 20 in gara lunga, 13 nella Sprint e 7 Pole. Bisogna sottolineare però anche le cinque cadute in gara, che sono coincise con altrettanti ritiri.

ENEA BASTIANINI, STAGIONE DURISSIMA E NON ESENTE DA ERRORI: VOTO 5

E' stata una stagione 2023 per Enea Bastianini quasi completamente da archiviare. Per lui solo l'acuto splendido di Sepang in Malesia e poco altro. Complici due infortuni, ha decisamente disatteso le aspettative che c'erano alla vigilia, dopo essere stato il pilota privato più vincente lo scorso anno. Da lui ci si aspettava la lotta con il compagno di squadra per il titolo, invece è arrivata una sola vittoria. Da non dimenticare il capitolo infortuni: a partire da quello nella prima Sprint della storia in cui si è fratturato la scapola destra dopo un contatto con Luca Marini. Questo infortunio lo ha tenuto fuori sino al Mugello, dove è rientrato pur non essendo al 100%, chiudendo entrambe le corse nono. Si poteva prevedere il suo ritorno al top intorno al GP dell'India, ma appena dopo la partenza della gara MotoGP di Barcellona l'errore al via e la conseguente carambola gli ha procurato fratture alla mano e alla caviglia. Dopo una prova senza acuti in Indonesia, è riuscito a riscattarsi in Malesia, vincendo con distacco. La prima ed unica perla in questo 2023 con Ducati Lenovo: per Enea urge un super 2024 nel corso del quale possa mostrare il suo reale valore.

Giacomo Da Rold