Motomondiale | Catalunya 2025 - Commento LIVE Gara

Credits: Formula 1 / X.com
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Nel duello tra McLaren e Ferrari nel sabato di Monza a spuntarla è stato… Max Verstappen. L’olandese della Red Bull è riuscito a conquistare la pole position del GP Italia di Formula 1 e il record del Tempio della Velocità con un giro mostruoso, che ha nuovamente messo in luce tutto il suo talento al volante della monoposto di Milton Keynes.

Verstappen e l’ala “limata”: la scommessa vincente per un record storico

La sua 45a pole di carriera (eguagliato Vettel alla Red Bull) è arrivata all’improvviso, un po’ come Max ci aveva abituato in questa stagione passata sull’ottovolante di una RB21 che in qualche tappa sembra completamente inguidabile e in altre che se la può “giocare”. Monza è una di quelle piste ambigue tra un layout composto quasi solo da rettilinei e chicane, ma Max ha dato di nuovo dimostrazione delle sue abilità e anche della sua intelligenza nella preparazione del setup e della macchina.

Verstappen Red Bull Rear Wing Monza F1 2025
Credits: Getty Images / Red Bull Content Pool

Dopo le prove del venerdì e le FP3, Verstappen ha deciso di “tagliare” ancora di più l’ala posteriore per puntare su un carico aerodinamico estremamente basso. Tale scelta, che poteva facilmente rivelarsi un boomerang, ha permesso a Max di avvicinarsi ancora di più alle Ferrari e soprattutto alle McLaren, firmando il secondo tempo più veloce nel Q1 per poi fare primo nel Q2 e riconfermarsi davanti a tutti nel Q3 con un ultimo 1:18.792 che gli vale non solo il record del circuito di Monza, ma anche il record del giro più veloce della storia della Formula 1 con la velocità media di 264.481 km/h, che durava dal 2020 con la Mercedes W11 di Hamilton sempre a Monza.

Max loda i progressi Red Bull: “Un anno fa un disastro, oggi ha funzionato tutto bene”

Un giro che, volendo, può essere interpretato proprio come una risposta ad un Lewis che ricordava, con una domanda postata il giovedì sui social, che deteneva lui il record sul giro nel Tempio della Velocità: un 1:18.887 battuto proprio da Max, con l’olandese che ha avuto modo anche di scherzarci sopra ai microfoni di Viaplay:

Ci sono un asfalto nuovo, cordoli nuovi e anche la pista si è velocizzata. Se metti sopra la Mercedes del 2020, si andrà più veloce. Soprattutto se mettete me in quella macchina: allora andremmo ancora più veloci.

Scherzi a parte, Verstappen si è poi detto soddisfatto del fine settimana a Sky Sport F1 Italia e che domani punterà alla vittoria, nonostante una McLaren che rimane sempre la favorita per quanto fatto vedere in questa stagione:

Un buon weekend per noi, la macchina è partita bene, non era troppo lontana e dopo ogni sessione siamo sempre migliorati. Spero che domani sia sufficiente, ma alla domenica di solito la McLaren sale di prestazione come se cambiasse marcia: so che sarà una gara dura e batterli sarà ancora più dura, ma spero di poter lottare.

Comunque andrà il Gran Premio domani, la sensazione per Max è che comunque la Red Bull sia progredita molto rispetto ad un anno fa, quando a Monza Verstappen si qualificò settimo e in gara non andò oltre il sesto posto:

L’anno scorso (Monza) è stata un disastro, una gara da incubo nella quale però abbiamo imparato molto. Da lì abbiamo cambiato molto la nostra vettura, però avevamo ancora punti interrogativi in questo weekend: abbiamo iniziato positivamente e da lì in poi abbiamo continuato a rosicchiare e migliorare sessione dopo sessione, ed oggi tutto ha funzionato molto bene.

Andrea Mattavelli