Credits: RED BULL KTM FACTORY RACING / X.com
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La KTM è la grande attesa di Spielberg tra il suo GP di casa e l’aggiornamento aerodinamico alla RC16. Dopo il venerdì del Gran Premio d’Austria MotoGP filtra grande ottimismo soprattutto dal lato Pedro Acosta, che ha registrato il secondo miglior tempo alla fine della Practice e ha concluso la sua prima giornata al Red Bull Ring con un grande sorriso.

Altre (prime) conferme e progressi per Acosta dopo il podio di Brno

Il pilota spagnolo, reduce dal primo podio dell’anno conquistato a Brno lo scorso mese, era arrivato in Austria con le batterie ricaricate dopo la pausa estiva per provare l’attacco ad Aprilia al secondo posto della classifica costruttori. Tale attesa per la gara di casa della KTM è stata accompagnata soprattutto dalla nuova carena anteriore portata dal marchio austriaco per l’appuntamento di Spielberg e provata sia da Binder che dallo stesso Acosta durante questo venerdì.

Le prime indicazioni sembrano assolutamente positive: se nella FP1 è stata una sessione tranquilla e volta all’accumulo dei dati con il nono tempo per quest’ultimo, nelle prequalifiche Pedro è stato fin da subito competitivo, firmando giri veloci anche grazie alla nuova carena anteriore che gli ha permesso di concludere al secondo posto con un tempo di 1:28.345 ottenuto sfruttando la scia di un Marc Marquez sempre primo ma meno lontano rispetto ad altre volte.

Marquez Acosta GP Austria MotoGP 2025
Credits: motogp.com

Pedro promuove la nuova carena: “Migliorati molto nelle curve, eravamo in ritardo”

Alla fine della giornata le parole dette da Acosta ai microfoni di Sky Sport MotoGP Italia non lasciano alcun dubbio sul giudizio riguardo gli aggiornamenti: La carena che KTM ha portato qui ha migliorato la nostra moto nelle curve. Dobbiamo essere contenti, abbiamo fatto un gran passo in avanti, soprattutto qua dove l’anno scorso abbiamo sofferto moltissimo. Fare uno step così è sempre bello. Il traino di Marquez? Sicuramente ti aiuta avere uno davanti nel giro, ma abbiamo comunque un buon passo”.

Un altro passo in avanti nella giusta direzione per Acosta e KTM, che avevano entrambi avuto una prima parte di stagione molto difficile a causa non solo dei problemi di natura economica (ora risolti con l’investitore Bajaj) ma anche di una moto, la RC16, che ha fatto fatica a fare il passo in avanti rispetto alle proprie concorrenti. “Fin dall’avvio del campionato eravamo in ritardo sugli altri”, il commento di Pedro a riguardo, la frenata era buona, il motore pure e anche in trazione non andava male, ma curvare era stato difficilissimo. Penso che siamo migliorati tantissimo, aspettavamo tutti quest’aggiornamento ma abbiamo compiuto un passo grandissimo rispetto all’inizio di stagione”.

Grande soddisfazione dunque per il pilota spagnolo ma anche per il suo compagno di squadra Brad Binder che ha timbrato anche lui la qualificazione diretta in Q2 con il decimo tempo. E con entrambe le Aprilia factory di Martin e Bezzecchi costrette al Q1, Acosta e il team KTM sperano di poter proseguire su queste buone sensazioni per il resto del weekend di Spielberg.

Andrea Mattavelli