F1 | Acque agitate in Aston Martin, Horner o Seidl al posto di Cowell
Il team inglese sarebbe in procinto di licenziare il CEO: l'ex team principal Red Bull indiziato per la successione insieme al tedesco ex Audi

Il post gara del GP di Las Vegas è stato certamente più caldo della gara stessa, sotto diversi punti di vista. Non è stata solo la questione relativa alla squalifica delle due McLaren a tenere banco, infatti, ma anche la situazione interna al team Aston Martin, con il CEO Andy Cowell dato ormai in partenza. Al suo posto è iniziata una girandola di nomi tale da far impallidire i bookmakers, ma quelli più gettonati sembrerebbero essere quelli di Christian Horner e Andreas Seidl.
Addio di Cowell vicino, possibile un diverbio con Newey
Partiamo da un presupposto: al momento non esistono dichiarazioni ufficiali da parte di Aston Martin, che ha invece preferito “non commentare speculazioni senza fondamento e concentrarsi sul 2026”. Dai media inglesi, però, nel corso del post gara sono arrivate parecchie indiscrezioni relative ad una situazione interna al team inglese parecchio agitata. A lanciare il sasso è stata la stessa BBC, e a seguire si sono accodate diverse testate d’Oltremanica: Andy Cowell sarebbe in procinto di lasciare il proprio ruolo di CEO a Silverstone. Una situazione bizzarra soprattutto, considerando che il manager era entrato in carica solo a gennaio di quest’anno.
In tanti danno la decisione come ormai presa da parte di Lawrence Stroll e del suo entourage; quello che non è chiaro è il futuro di Cowell. Se, infatti, alcuni parlano di un vero e proprio allontanamento, altre fonti sostengono che dovrebbe essere previsto un passaggio in Honda, che dal 2026 sarà fornitore della Power Unit per il team Aston Martin. Una sorta di “declassamento”, dunque, rimanendo comunque all’interno della struttura British Green. Cowell andrebbe così a pagare lo scotto di un 2025 sotto le aspettative, iniziato male e proseguito certamente in risalita, ma senza quelle prestazioni che ci si era attesi alla vigilia. Inoltre, circola l’ipotesi di un diverbio acceso con Adrian Newey, direttore tecnico del team e noto per non essere proprio un carattere facile.
Horner o Seidl: chi al suo posto?

Ovviamente, una volta uscita la notizia a proposito di Andy Cowell, si è iniziata a stilare una lista di nominativi che potrebbero andare a prendere il suo posto. Il primo, e forse più suggestivo, è certamente quello di Christian Horner. Il manager britannico è al momento un disoccupato di lusso, dopo la sua fuoriuscita ufficiale dal mondo Red Bull, e può certamente far gola a tanti team. Si tratterebbe certamente di un colpo grosso per la squadra di Stroll, ma resterebbe lo scoglio Newey. Non è un mistero che i rapporti (perlomeno lavorativi) tra i due uomini che hanno costruito l’impero della Casa dei due Tori fossero abbastanza tesi ultimamente, e l’ingegnere di Stratford-upon-Avon, che ha anche una quota societaria all’interno del team, potrebbe far sentire la propria voce in merito all’arrivo di Horner.
A questo punto, il nome più papabile circolato in queste ore parrebbe essere quello di Andreas Seidl. Ora, nonostante un passato da numero uno e ricco di successi nelle categorie endurance nel ruolo di team principal con Porsche, la presenza del tedesco in F1 è stata abbastanza impalpabile. Approdato in McLaren nel 2019, è poi passato tre anni più tardi con il ruolo di CEO in Sauber-Audi per curare il ritorno come costruttore della Casa degli Anelli nel 2026, salvo poi lasciare nel 2024 dopo un paio di stagioni non certo entusiasmanti. Quella in Aston Martin, però, potrebbe essere la chance giusta per lui, in una stagione che offrirà sfide nuove per tutti i protagonisti. Tutto sommato, il profilo di Seidl sembrerebbe essere quello corretto: di esperienza, con grandi capacità manageriali e certamente meno polarizzante rispetto ad una vera e propria “superstar” come Christian Horner. Il quale, dal canto suo, potrebbe mettere a frutto tutta la propria abilità per creare un team vincente.
Ora, la notizia è arrivata nel post gara di Las Vegas, e la sensazione è che ci sia parecchio di vero. L’ufficialità è attesa a giorni, e sarà veramente interessate capire quale sarà la scelta di un team che non ha mai nascosto le proprie grandi ambizioni per la stagione che, sembra incredibile, comincerà tra poco più di due mesi a Barcellona.
Nicola Saglia