F1 | GP Spagna, FP1: Norris davanti, ma occhio a Verstappen e Leclerc sul passo gara
L'inglese guida la classifica nelle FP1, la Rossa sembra vicina nella simulazione di gara.

C'era tanta curiosità per il primo banco di prova della pista, dopo l'entrata in vigore della nuova normativa sulle ali flessibili. Ma, almeno nella prima sessione di prove libere del GP Spagna, la musica non sembra essere cambiata: davanti c'è sempre la McLaren, con Lando Norris che ha ottenuto il miglior tempo nelle FP1 di Barcellona abbassando di mezzo secondo il limite dello scorso anno. Sul passo gara, però, Red Bull e Ferrari mostrano segnali promettenti con Verstappen e Leclerc, pronti a mettere i bastoni tra le ruote al team di Woking.
Norris in versione Monaco davanti a tutti nelle FP1
Lando Norris prosegue sull'onda positiva scaturita dal successo colto a Monaco soltanto pochi giorni fa, siglando la migliore prestazione cronometrica nella prima ora di libere svoltasi sul tracciato di Montmelò. Il britannico si è issato al comando della classifica con il tempo di 1:13.718, rifilando un gap di oltre tre decimi alla concorrenza e dando subito la sensazione di trovarsi a proprio agio sulla pista catalana. Nonostante fosse improbabile attendersi un mutamento dei valori in campo dopo la direttiva tecnica entrata in vigore a partire da questo appuntamento, il pilota di Bristol è sembrato subito competitivo nella prestazione sul giro secco, come dimostra anche il mezzo secondo di distacco inflitto al compagno di squadra Oscar Piastri.
Occhio a Red Bull e Ferrari sul passo gara
Tra le due McLaren a dare segnali comunque positivi sono state Red Bull e Ferrari, con Max Verstappen nel ruolo di primo inseguitore davanti alle due monoposto del Cavallino, con Lewis Hamilton in terza piazza davanti a Charles Leclerc. Mentre il sette volte campione del mondo si è più volte lamentato via radio dello scarso feeling con la gomma Hard, il monegasco ha invece impressionato per il passo tenuto durante la simulazione di gara: Leclerc è infatti riuscito costantemente a girare sotto il muro dell'1:20, venendo equiparato da questo punto di vista soltanto da Verstappen. Un indizio che potrebbe essere interessante in ottica gara, vista la facilità mostrata da entrambi di girare su tempi competitivi con un alto carico di benzina. La Ferrari, tra l'altro, ha portato in Spagna una versione rivista dell'endplate, adottando una nuova paratia laterale in stile Mercedes.
Mercedes lavora sui long run
All'interno della Top-10 si sono piazzate entrambe le Racing Bulls, con Liam Lawson (entrato in pista ad inizio sessione con vistose rastrelliere posizionate ai lati della vettura) in P6 e Hadjar in P8. Tra loro anche l'ottimo Oliver Bearman sulla Haas, quindi la seconda Red Bull di Tsunoda e l'Alpine di Gasly. La Mercedes, dal canto suo, non ha brillato per i riscontri cronometrici, preferendo concentrarsi su un lavoro in termini di long run: Russell ha chiuso undicesimo, mentre Antonelli ha terminato la sessione in P18. Davanti all'italiano ha chiuso Rio Hirakawa, presente in questa sessione sulla Haas al posto di Ocon, mentre alle sue spalle hanno chiuso Victor Martins (in pista sulla Williams al fianco di Sainz) e Franco Colapinto, ancora ultimo al volante della seconda Alpine.
I motori si riaccenderanno alle ore 17:00 per la seconda sessione, con tanta attesa per capire i valori in campo soprattutto sul passo gara.
Marco Privitera
