F1 | GP Azerbaijan, McLaren: Piastri spreca, Norris non ne approfitta
Weekend incolore per il team di Woking, che getta via la possibilità di vincere il Mondiale Costruttori.

Se Atene piange, Sparta non ride: è così che può essere riassunto il fine settimana di Baku in casa McLaren, dove i due piloti si rendono protagonisti di una gara incolore: Piastri finisce contro le barriere al primo giro, mentre Norris è solo settimo, impedendo così alla McLaren di poter conquistare il Mondiale Costruttori con sette gare d'anticipo.
Un weekend difficile
Che Baku non fosse la pista più adatta per la McLaren di sapeva già dalla vigilia, ma le prove libere avevano comunque fatto vedere una macchina che potesse lottare per il bottino grosso. Tutto si è complicato nel Q3, quando Piastri è finito contro le barriere, compromettendo la sessione condannandosi a partire dalla nona posizione. Norris avrebbe potuto avere la chance di provare l'assalto al campionato, ma nell'interruzione causata dall'incidente di Piastri (e in quella del precedente contatto di Leclerc) un leggero scroscio di pioggia ha complicato l'aderenza della pista. Poco, ma Norris, uscito per primo con gomme medie, non è riuscito ad approfittarne , effettuando un giro molto difficile. Alla fine, ha ottenuto solo la settima posizione.
In gara Piastri si è complicato tutto sin dal via, facendo un pastrocchio nello scatto: ha mollato la frizione facendo un balzo in avanti, poi si è fermato partendo in ritardo, e a quel punto è scivolato in fondo. Nella foga di recuperare ha preso il muro in curva 5, dovendosi così ritirare.
Norris avrebbe potuto ancora una volta provare a cogliere l'assist per accorciare in campionato, ma la sua gara è stata un calvario. La McLaren è una macchina che fatica molto in aria sporca e che pecca in velocità di punta, e l'inglese ha quindi trascorso tutta la corsa nella scia di vetture più veloci in un trenino di DRS. E probabilmente, ha anche provato a non strafare per non buttare del tutto il vantaggio inatteso; alla fine ha concluso al settimo posto, rosicchiando solo sei punti e portandosi a venticinque lunghezze dal compagno di squadra. Meglio di niente, ma alla fine nessuno dei due piloti può essere pienamente soddisfatto o pienamente deluso.
Mondiale costruttori rimandato
Così, McLaren deve rinviare i festeggiamenti per il decimo mondiale costruttori, anche se probabilmente non dovrà attendere molto: Singapore sarà una pista molto più adatta alle vetture arancioni, ed è più facile pensare che quello azero sia stato un passo falso piuttosto che l'inizio di una crisi di risultati.
Il discorso è invece leggermente diverso per il mondiale piloti. Sebbene anche la lotta sia ancora un affare tra Piastri e Norris, le ultime due gare hanno aperto uno spiraglio per quella che potrebbe essere un'incredibile rimonta di Verstappen. È un'utopia, ma forse in cuor loro entrambi i piloti avranno sentito un campanello d'allarme. Perché sì, a Singapore McLaren dovrebbe tornare a dominare: ma sottovalutare Verstappen è il peggior errore che si può fare nella F1 odierna.
Alfredo Cirelli