F1 LIVE 🔴 GP Brasile 2025 - Gara

Un Lando Norris perfetto mette a segno il settimo sigillo stagionale a Interlagos, dominando il GP Brasile dopo essere scattato dalla pole. Un successo di grande importanza per il pilota britannico, che allunga in classifica portandosi a +24 nei confronti di Oscar Piastri, oggi soltanto quinto dopo una penalità. Ma sul podio grandi applausi per Kimi Antonelli, splendido secondo e capace di resistere nel finale all'arrembante Max Verstappen, autore di un'incredibile rimonta dalla pit lane. Weekend nero per la Ferrari, che chiude con un doppio ritiro.

Norris sempre più padrone del Mondiale

Tre grandi protagonisti sul podio, tre straordinari interpreti di una gara in bilico sino alla fine. Il GP Brasile, ventunesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, non ha deluso le aspettative della vigilia, regalando una gara vivace e resa incerta anche dalle scelte strategiche adottate dalle varie scuderie. Alla fine, a svettare è stato il britannico della McLaren, la cui vittoria non è mai stata messa in discussione: scattato senza esitazioni dalla pole, ha saputo gestire senza apparenti difficoltà il vantaggio sugli inseguitori, gestendo alla perfezione la gomma gialla nell'ultimo stint e chiudendo sotto la bandiera a scacchi con un successo preziosissimo in ottica iridata. Arrivato a San Paolo fresco del recente sorpasso in classifica ma con un solo punto di vantaggio nei confronti di Oscar Piastri, Norris esce dalla trasferta brasiliana con un margine di ben 24 punti nei confronti del compagno di squadra, quando mancano solo tre weekend alla conclusione del Mondiale. Una vera e propria svolta che ora sembra vederlo leader anche dal punto di vista psicologico nei confronti del pilota australiano, apparso sempre più in difficoltà e ora chiamato ad un (quasi) disperato tentativo di attacco nel rush finale della stagione.

Antonelli, un weekend memorabile

La gara paulista verrà a lungo ricordata anche da Andrea Kimi Antonelli, al suo miglior risultato stagionale: il giovane bolognese è stato perfetto nel saper gestire la pressione alle proprie spalle, tenendo un ottimo passo per tutta la gara e riuscendo a bissare sul traguardo l'ottimo piazzamento colto ieri nella Sprint. Uscito indenne da un contatto nelle fasi iniziali innescato da Piastri (che ha tolto dai giochi l'incolpevole Leclerc), Antonelli ha sempre mantenuto a debita distanza il compagno Russell, riuscendo nel finale a respingere gli attacchi dello scatenato Verstappen, giunto alle sue spalle dopo aver montato gomma rossa nell'ultimo stint.

Verstappen, che rimonta!

Proprio l'olandese si è reso autore di una prestazione capolavoro, riuscendo ad artigliare il podio dopo essere scattato dalla corsia box. All'indomani di una qualifica disastrosa e forte di una nuova Power Unit, Verstappen si è messo alle spalle anche una foratura patita nelle fasi iniziali, recuperando a suon di sorpassi verso la vetta e ritrovandosi nel finale all'attacco delle due Mercedes. Dopo aver avuto ragione nei confronti di Russell, al campione del mondo non è riuscita l'impresa su Antonelli, che ha saputo ben respingere gli assalti della Red Bull alle proprie spalle: per Max arrivano comunque 15 punti in classifica che gli consentono di ridurre il gap dalla seconda posizione in classifica detenuta da Piastri, anche se ora il margine dalla vetta appare difficile da poter colmare.

Piastri, continua il momento-no

Alle spalle di un Russell mai apparso in grado di esprimersi in questo weekend sui livelli di Antonelli, ad ottenere un quinto posto che non rispecchia le aspettative della vigilia è stato Oscar Piastri. Per l'australiano l'episodio-chiave della gara è avvenuto all'inizio del quarto giro, quando in fase di restart dopo l'iniziale Safety Car ha innescato una collisione multipla nel tentativo di scavalcare Antonelli e Leclerc. Dopo aver tentato l'attacco all'interno sul pilota Mercedes è arrivato un contatto che ha spedito Antonelli contro il ferrarista, quest'ultimo costretto al ritiro. Una manovra che è costata a Piastri una penalità di 10", scontata nel pit stop e che gli ha impedito di lottare per il podio. Per lui è quindi arrivato un piazzamento che rappresenta una magra consolazione, e dal quale Piastri dovrà cercare di ripartire per rimettersi all'inseguimento del compagno nella lotta iridata.

Ferrari out, splendido Bearman

In zona punti sono giunti altri protagonisti a loro volta autori di una gara animata e ricca di sorpassi. Alle spalle dei big si è piazzato un fantastico Bearman, il quale ha preceduto le due Racing Bulls di Lawson e Hadjar, quindi Hulkenberg e Gasly a chiudere la zona punti. Come detto, Leclerc ha dovuto abbandonare dopo essere stato coinvolto nel contatto iniziale, mentre Hamilton è stato a sua volta autore di un'altra gara da dimenticare: dopo essere stato toccato da Sainz alla prima curva, ha pericolosamente tamponato Colapinto nel corso del primo giro, finendo per rimediare una penalità e per compromettere l'assetto della sua Ferrari: la sua gara è poi proseguito sino al mesto ritiro. Weekend da dimenticare anche per Gabriel Bortoleto, che sulla pista di casa è finito a muro nel corso del primo giro, mentre era in lotta con Stroll.

Tra due settimane i motori torneranno ad accendersi a Las Vegas per il primo dei tre appuntamenti di fine stagione, in un finale che promette di regalare nuove emozioni.

Marco Privitera

La classifica del GP Brasile 2025
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