F1 | GP Belgio: Leclerc, moto d’orgoglio nel giorno nero di Lewis
Il monegasco si prende la terza posizione con tre millesimi di margine su Max, mentre Lewis resta escluso nel Q1 per un track limits

Un terzo posto che vale oro quello ottenuto da Charles Leclerc nella qualifica del GP del Belgio. Una posizione artigliata dal monegasco nel finale, con pochissimi millesimi di vantaggio sul vincitore della Sprint Max Verstappen, alle prese con una carenza di grip sostanziale in avvio del giro. Una prestazione, quella di Leclerc, che fa da contraltare al sabato nerissimo di Lewis Hamilton, che si è visto eliminare dal Q2 dopo aver ecceduto nei track limits nell’ultimo tentativo in cui era riuscito a mettersi in una posizione sicura.
Il sabato di Charles tutto cuore e grinta
C’era indubbiamente tanta attesa nei confronti del weekend della Ferrari, che ha portato tante novità sulla vettura, in particolare sull’asse posteriore. La gara breve della mattinata lo aveva visto subito molto aggressivo, ma la differenza di prestazione vista nel corso dei quindici giri disputati rispetto alle McLaren lo ha certamente aiutato molto poco nella corsa per il podio. In qualifica, poi, Charles non ha apportato grandi modifiche all’assetto, evitando quindi di stravolgere il proprio set-up.
Nel Q3, quando la prestazione conta veramente ed è fondamentale non sbagliare, Leclerc ha girato sotto il tempo di 1:41, andando a far segnare un ottimo 1:40.900, che per soli tre millesimi gli ha consentito di strappare il terzo posto a Verstappen. Certo, quattro decimi di differenza rispetto al poleman Norris non sono pochi e il distacco in gara potrebbe tornare ad essere elevato, ma la partenza dalla terza piazzola potrebbe essere un bell’aiuto. Spa, infatti, e lo abbiamo visto anche in mattinata nella Sprint, può essere molto più “benevola” con chi arriva alle spalle dei primi nelle primissime fasi, pioggia permettendo, ovviamente.
Tutti i giri sono stati molto buoni oggi. Siamo più vicini di quanto ci aspettassimo ed è stato fatto sicuramente un importante passo avanti. Anche con la pioggia dovremmo essere competitivi. Certo, sarà molto complicato combattere con le McLaren, ma anche la Red Bull sull'asciutto potrebbe avere qualcosa in più rispetto a noi.
A proposito del meteo, sarà da capire quale compromesso sia stato cercato in casa Ferrari, dal momento che per la giornata di domani è prevista pioggia, anche abbondante. La sensazione è che tutti, bene o male, siano andati molto cauti, anche se il primo settore di Leclerc ha lasciato intendere che le Rosse siano abbastanza scariche dal punto di vista aerodinamico, proprio anche per avere più spunto in partenza, dove Charles potrà dire la sua e tenere alto il colore Rosso. Cosa che non è riuscita, almeno in queste prime due giornate in terra belga, a Hamilton.
Il sabato da dimenticare di Lewis: “Errore mio”

Dopo il testacoda di ieri, in questo sabato comunque soleggiato Lewis Hamilton era chiamato a dare una risposta importante. La gara Sprint, invece, lo ha visto arrancare nelle retrovie senza praticamente mai trovare lo spunto per cercare di chiudere almeno in top ten, fatto salvo per il sorpasso finale su Albon. In qualifica, poi, è stato eliminato ancora una volta nel corso del Q1, questa volta però dopo esser stato tradito dai track limits al Raidillon. Attenzione però, perché la situazione rispetto a ieri è sembrata essere abbastanza diversa.
È stato un mio errore, me ne assumo la responsabilità. Chiedo scusa a tutti i ragazzi in pista e in fabbrica. Cercherò di dare il massimo domani per rimediare.
Pur trattandosi di una questione veramente di millimetri, è evidente che l’errore dell’inglese c’è stato e va quindi ad aggiungersi ad una lista che sta diventando lunga. Analizzando in toto la situazione, però, l’aspetto positivo (se così lo vogliamo valutare) è sicuramente il fatto che Lewis era riuscito a mettersi in posizione sicura, alle spalle di Leclerc, e senza quella “escursione” sarebbe quasi certamente entrato in top ten. Chiaro, si tratta di una consolazione molto magra, ma il feeling mostrato nel pomeriggio dallo stesso pilota è sembrato essere molto maggiore rispetto alla giornata di ieri. Anche Fred Vasseur ha voluto sottolineare questo aspetto nel corso delle interviste post sessione.
Il passo di Lewis e il suo giro erano comunque buoni, anche se ha ecceduto i track limits. Non credo che gli manchi feeling con la macchina, quanto magari un po’ più di fiducia e tranquillità. Ho la sensazione che abbiamo fatto diversi passi avanti, ma tutti stanno spingendo.
La gara di domani, dunque, potrebbe segnare il riscatto, almeno parziale di Hamilton, che oggi ha vissuto una giornata da dimenticare. Per quanto riguarda Leclerc, invece, la partenza potrebbe essere il momento chiave della gara, sperando di evitare la pioggia.
Nicola Saglia