F1 | GP Belgio, Sprint Race: Verstappen fa la magia e si tiene dietro le McLaren
La gara breve di Spa incorona l'Olandese Volante, mentre Leclerc chiude ai piedi del podio e Hamilton disperso nelle retrovie.

Una vittoria pesante, anche se si trattava solo della Sprint Race, per Max Verstappen. L’olandese della Red Bull ha dato il benvenuto al nuovo team principal Laurent Mekies con un successo tutto grinta e cuore ottenuto nella gara breve di Spa, la terza della stagione F1. Quindici passaggi col cuore in gola per Verstappen, che ha continuamente dovuto difendersi dagli attacchi di Piastri e dell’altra McLaren di Norris. Quarto sotto la bandiera a scacchi Leclerc, che ha portato a casa il massimo per la Ferrari.
Partenza super, poi quindici giri di difesa
Come era avvento già in precedenza a Imola, Max Verstappen ha costruito il suo successo in partenza. Scattato dalla seconda posizione in griglia, si è messo subito nella scia del poleman Piastri, per poi uscire molto più veloce alla Source e sfruttare questo miglior abbrivio nel compound Eau Rouge-Raidillon e su tutto il rettilineo del Kemmel. Alla staccata di Les Combes, poi, l’olandese ha affondato il colpo all’esterno, prendendosi di forza la prima posizione. Si è dunque confermato il fatto che Spa, così come Monza e Città del Messico, è una di quelle piste in F1 in cui la pole position non è così decisiva.
Da questo momento in poi, per lui, si è trattato di impostare la difesa sulle due vetture papaya, nel complesso più performanti ma non in grado di attaccarlo nel primo settore, quello più veloce. Qui la Red Bull più scarica aerodinamicamente dell’olandese ha effettivamente fatto la differenza, non concedendo ai rivali di sfruttare al meglio il DRS sul lungo Kemmel. Da sottolineare anche la grande abilità di Verstappen, capace di affrontare la Source in maniera unica, andando ad avere una trazione migliore di tutti gli avversari. uiQ
Piastri e Norris, alla fine, si sono dovuti accontentare delle altre due posizioni sul podio. Tutto sommato, una situazione favorevole per l’australiano, che si è trovato a guadagnare un punto sul team mate e rivale per il campionato. Situazione però da valutare per il team di Andrea Stella in ottica Gran Premio: dovesse confermarsi il trend visto oggi, infatti, occorrerà valutare la possibilità di prendere delle contromisure sul rivale.
Leclerc ai piedi del podio, Hamilton disperso e alle prese con i soliti problemi
Ci ha provato Charles Leclerc a regalare un sorriso ai tifosi della Rossa. Il monegasco è partito molto bene, andando ad effettuare un gran sorpasso su Lando Norris in partenza e prendendosi di forza la terza posizione. Al quarto passaggio, però, nulla ha potuto Leclerc contro la vettura più veloce del pilota di Bristol, bravo ad infilarlo sul Kemmel. A quel punto, per lui si è trattato più che altro di veleggiare in quarta posizione fino alla bandiera a scacchi. Gara completamente di segno opposto quella di Hamilton, intrappolato nelle retrovie, 16° alla fine, e alle prese con i soliti problemi di guidabilità della vettura. È ovviamente presto per giudicare, ma pare proprio che la nuova sospensione posteriore non abbia portato i risultati sperati, almeno per quanto riguarda l’inglese.
Da segnalare l’ottimo lavoro di entrambe le Haas finite in zona punti: quinta posizione per Ocon e settima per Bearman. Carlos Sainz si è messo in mezzo alle due vetture americane, mentre Isaac Hadjar ha chiuso la zona punti in ottava piazza, riuscendo a tenere testa nel finale agli attacchi della Stake Sauber di Gabriel Bortoleto. Gara abbastanza incolore, invece, per le Mercedes, entrambe fuori dalla top ten con Russell 12° e Antonelli 17°. Per le vetture di Brackley sarà necessario, nel pomeriggio, ottenere una prestazione migliore in qualifica.

Archiviata la Sprint, nel pomeriggio si tornerà al programma usuale con la qualifica. Vedremo se le indicazioni ottenute nel corso della gara breve saranno utili per le squadre, che potranno decidere di fare scelte diverse in ottica di assetto sulle vetture.
Nicola Saglia