MotoGP | Le pagelle di metà stagione, VR46: in crescita ma non basta
VR46 Racing e i suoi piloti crescono, ma devono trovare maggiore continuità per lottare con i migliori

Il team VR46 Racing sta vivendo una stagione di MotoGP in crescita, dimostrando di essere competitivo e in grado di poter lottare per le posizioni di vertice. I due piloti, Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, hanno alternato momenti di gloria e fasi di difficoltà, ma potranno infastidire i leader al rientro dalla pausa estiva?
VR46 Racing, un buon inizio e potenziale da consolidare: voto 7,5
Il team VR46 Racing ha avuto una prima parte di stagione in crescita, beneficiando del supporto del team factory Ducati. La squadra di Valentino Rossi ha avuto a disposizione per Franco Morbidelli la Desmosedici GP24, una moto competitiva che ha permesso al team italiano di inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice. Fabio Di Giannantonio ha invece usato la GP25, una moto che ha dato sia riscontri positivi che negativi. Il team di Tavullia si è confermato come una presenza costante nella Top 10, con entrambi i piloti capaci di inserirsi nella lotta per il podio. Sono diversi i risultati positivi ottenuti dalla squadra nel corso di questa prima metà di stagione, come il terzo posto di Franco Morbidelli in Argentina o la terza posizione di Fabio Di Giannantonio al Mugello. Nonostante i buoni risultati, quello che è mancato è una maggiore costanza dei piloti per lottare con il team factory per le posizioni di vertice in ogni gara. La combinazione di velocità e buoni risultati ha lasciato intravedere margini di miglioramento per la continuazione del campionato.

Fabio Di Giannantonio, tra adattamento e problemi fisici: voto 6,5
Fabio Di Giannantonio, in questo inizio di stagione, ha dovuto fare i conti con problemi fisici che hanno rallentato il suo inizio di mondiale, costringendolo a gestire le prime gare. A questo si è aggiunto un periodo non semplice di adattamento alla nuova GP25, una moto con cui anche Pecco Bagnaia ha faticato a trovare il giusto feeling. Nonostante queste difficoltà iniziali, "Diggia" si è dimostrato un pilota solido, capace di rimanere stabilmente nella Top 10, dimostrando di poter essere competitivo anche su tracciati diversi tra di loro. Al momento occupa la quinta posizione nel mondiale piloti, alle spalle di Marco Bezzecchi. Tra i risultati di rilievo di questa stagione spiccano il terzo posto negli Stati Uniti e al Mugello, davanti al pubblico di casa. Inoltre, il pilota italiano è riuscito spesso a massimizzare il potenziale della moto anche in condizioni difficili. Manca però ancora quella continuità di rendimento che caratterizza i piloti di vertice. Ma la sensazione è che in questa stagione Fabio Di Giannantonio non sia ancora riuscito ad esprimere appieno il suo potenziale.
Franco Morbidelli ritorna sul podio, ma serve continuità: voto 6,5
La prima parte di campionato di Franco Morbidelli lo ha visto alternare buoni risultati e qualche momento di difficoltà nella guida della GP24. Dopo le stagioni complicate degli anni precedenti, Morbidelli ha messo di nuovo in mostra le sue qualità. In queste prime gare il #21 è riuscito a tornare sul podio, un risultato che mancava da Jerez 2021. Morbidelli è salito sul terzo gradino del podio in due occasioni questa stagione, trovando nel resto delle gare una costante presenza nella zona punti. Il bilancio di questa prima metà di stagione è positivo, ma con dei miglioramenti necessari: Franco Morbidelli è di nuovo competitivo, capace di prestazioni che potrebbero proiettarlo stabilmente nella lotta per il podio. Quello che però manca, come per il suo compagno di squadra, è continuità di rendimento. La seconda parte di stagione sarà fondamentale per capire se potrà compiere il salto di qualità necessario per diventare uno dei protagonisti del campionato.

Giulia Pea