Non c'è niente e nessuno che possa rallentare la marcia trionfale di Marc Márquez nel Mondiale di MotoGP 2025. Nemmeno una pista sulla quale non aveva mai vinto in passato, ma dove il catalano riesce ad imporre la propria legge andando a consolidare la propria leadership in campionato. A tentare di mettergli senza successo i bastoni tra le ruote nel GP Austria sono stati dapprima Marco Bezzecchi, scattato dalla pole e leader per ⅔ di gara, quindi Fermín Aldeguer nel finale, autore di una gara tutta in rimonta che lo ha visto chiudere con la piazza d'onore.

Márquez non conosce rivali neanche in Austria

Il rullo compressore di nome Marc Márquez non conosce alcuna sosta. Lo spagnolo si è imposto con la consueta autorità anche al Red Bull Ring, sfatando un tabù che non lo aveva mai visto trionfare sul tracciato austriaco e portando a sei la striscia consecutiva di weekend che lo vedono padrone assoluto del gradino più alto del podio. Dopo il successo conquistato ieri nella Sprint, il 93 ha messo a segno la consueta tattica attendista nella prima metà di gara, per poi sferrare l'attacco decisivo alla 21esima tornata nei confronti di Marco Bezzecchi ed involarsi verso la vittoria. Ma non è stata comunque una passeggiata, quella vissuta dal catalano sulle colline della Stiria: scattato dalla seconda fila, Márquez ha dovuto prima vincere la resistenza di Bagnaia durante il secondo giro, per poi accodarsi ad un Bezzecchi che ha imposto il proprio ritmo girando con costanza sotto l'1:30 nella prima parte di gara.

Aldeguer in formato super, prova d'orgoglio per Bezzecchi

Il pilota Aprilia ha tentato di difendersi con le unghie dall'attacco del catalano, il quale però si è involato senza troppi patemi d'animo verso il suo nono centro stagionale, che gli consente di portarsi a +123 in classifica nei confronti del fratello Alex. Nelle battute conclusive, a tentare di impensierire il leader del Mondiale ci ha pensato uno strepitoso Fermìn Aldeguer, autore di una prestazione in costante crescita che lo ha visto risalire dall'ottava posizione sino alla piazza d'onore finale. Degni di nota gli attacchi effettuati dapprima su Acosta tra le curve 2A e 2B, prima di piazzare il sorpasso vincente anche ai danni di Bezzecchi e tentare addirittura il ricongiungimento con Márquez nel finale, giungendo soltanto a 1"1 dal connazionale. Sorriso sulle labbra a fine gara anche in casa Aprilia per la prestazione di Marco Bezzecchi, caparbio protagonista della corsa e per oltre venti giri al comando dopo essere scattato dalla pole position. La squadra di Noale può anche tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di Jorge Martìn, caduto in curva 7 nella seconda metà di gara e rimasto pericolosamente incastrato con un piede nella sua Aprilia: il campione del mondo in carica ha comunque potuto fare rientro al proprio box dopo un veloce check medico.

Bene KTM, Bagnaia ancora in difficoltà

Pedro Acosta non è riuscito a bissare l'impresa di ieri che lo aveva visto terminare sul podio, chiudendo con una comunque positiva quarta piazza il GP Austria per la KTM, che ha chiuso anche con Enea Bastianini e il team Tech3 in quinta posizione e con l'altra ufficiale di Brad Binder in settima. Tra loro la prima Honda, quella di un positivo Joan Mir che ha chiuso sesto, mentre si è rivelata nuovamente un calvario la gara di Francesco Bagnaia. Scattato questa volta in modo positivo dalla prima fila, il piemontese ha dapprima tentato di resistere al compagno di squadra nel corso del secondo giro, per poi iniziare una lenta discesa che lo ha visto concludere con una modesta ottava posizione. Soprattutto nella seconda metà di gara, il piemontese è sembrato in evidente difficoltà dopo essere riuscito a mantenere la P3 nelle fasi iniziali, subendo tra l'altro un aggressivo attacco da parte di Binder che ha visto un leggero contatto tra i due. A completare la Top 10 si sono piazzati Raul Fernandez e Alex Marquez, con quest'ultimo che ha visto la sua gara compromessa dal long lap penalty scontati nelle fasi iniziali per l'episodio di Brno.

Tra una settimana il Balaton Park

In zona punti anche Morbidelli, Zarco, Marini, Ogura e Quartararo, mentre Fabio Di Giannantonio ha dovuto abbandonare anzitempo la corsa con la moto in fiamme a causa di un guaio tecnico. La MotoGP tornerà in azione tra una settimana sull'inedito tracciato ungherese di Balaton Park, con Marc Márquez pronto per allungare ulteriormente la sua striscia vincente su una pista che rappresenterà per tutti una novità.

Marco Privitera