Credits: WorldSBK
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Tra i piloti che possono tornare a casa soddisfatti da questo round di WorldSBK a Most c'è sicuramente Danilo Petrucci, che ha conquistato tre podi nel corso delle tre gare previste nel weekend e si prende quindi la terza posizione in campionato su Alvaro Bautista.

Sabato sul podio dopo un venerdì solido

Il fine settimana della Repubblica Ceca si è dimostrato essere fin da subito incoraggiante per Danilo Petrucci, che sulla pista di Most già nel corso della giornata di venerdì è riuscito a trovare il giusto set-up e ad avere le giuste sensazioni in sella alla sua Ducati del team Barni. Durante lo svolgimento delle Prove Libere 1, infatti, il pilota italiano è stato protagonista di una prestazione valida per la seconda posizione, riuscendo a concludere il suo giro migliore in 1:32.241, in una sessione costellata di bandiere rosse e cadute. La prima giornata di prove si è rivelata però essere particolarmente complicata, viste le condizioni di pista altalenanti, che si sono alternate tra momenti di asciutto e alcuni scrosci di pioggia - non durante le sessioni - che però ha compromesso il grip dell'asfalto. La stessa situazione si è presentata anche nel corso del pomeriggio, ma nonostante questo, durante il turno di Prove Libere 2, Petrucci è stato capace in ogni caso di portare a casa un buon tempo sul giro, piazzandosi in sesta posizione in 1:31.727.

Temperature rigide e nuovo asfalto in alcuni tratti del tracciato hanno reso la giornata impegnativa qui a Most. Nonostante tutto, la situazione è positiva. Il passo gara è buono e ci sono margini di miglioramento. Il feeling con la moto può crescere ancora. Riesco a fare un buon primo tempo sul giro, ma al momento faccio fatica a replicarlo con continuità. Le condizioni rispetto allo scorso anno sono cambiate sensibilmente, sia per il meteo che per il fondo, ma siamo lì, nel gruppo dei migliori. Domani sarà fondamentale partire davanti. Una buona qualifica ci metterà nelle condizioni di lottare per le posizioni che contano.

Un venerdì dalle prestazioni solide si è poi convertito in un Sabato passato alle calcagna del duo di testa composto da Nicolò Bulega e Toprak Razgatlıoğlu. Già al termine del turno di Superpole infatti Danilo Petrucci si è qualificato alle spalle dei due contendenti per il titolo mondiale, chiudendo in terza posizione grazie a un giro in 1:30.636. Questa prestazione gli è quindi valsa la partenza dalla prima fila in occasione di Gara 1, situazione ottimale per il pilota ternano, che aveva bisogno di un buon piazzamento per poter sperare di concludere sul podio. Speranza che al termine della giornata di sabato si è realizzata, con il terzo posto conquistato nel corso di Gara 1 grazie a una buona partenza e ad un'ottima gestione della corsa. 

È stata una bella gara, sono riuscito a mettere in atto la mia strategia. Fin dalla mattina mi sono sentito bene, abbiamo cambiato approccio e lavorato in autonomia, trovando subito buone sensazioni. La gara è stata molto impegnativa, soprattutto su una pista come questa, che richiede tanto nei cambi di direzione. Ho provato a tenere il passo dei primi due, ma sapevo che avevano qualcosa in più. Ho cercato di gestire le gomme nella fase iniziale per restare agganciato, ma non è bastato. Nonostante tutto, il mio ritmo è stato buono e sono riuscito ad allungare sugli inseguitori. Sono contento per il team, qui siamo sempre riusciti a salire sul podio e questo era l’obiettivo anche oggi. Ora puntiamo al terzo posto in campionato.

danilo petrucci in pista a most 2025
Credits: WorldSBK

La domenica terzo posto sia sul podio che in campionato

Quello che è nato come un round del campionato che sarebbe potuto essere positivo per Danilo Petrucci e per il team Barni Spark Racing, si è rivelato infine un weekend ricco di podi e con un bottino importante di punti. La parabola positiva è iniziata a partire dalla mattina della domenica, con la terza posizione conquistata al termine della Superpole Race, dove ancora una volta il numero #9 è giunto alle spalle del duo Bulega-Razgatlıoğlu. Forte della terza posizione sulla griglia di partenza, nel corso di Gara 2 il pilota del team Barni in un primo momento è scivolato in quarta posizione, alle spalle di Sam Lowes. Nonostante questo, però, con l'avanzare dei giri si è sempre più delineata una bagarre intensa tra i due colleghi, che si è conclusa con il sorpasso di Petrucci ai danni di Lowes e gli ha permesso di conquistare la terza posizione. 

Terzo podio del fine settimana quindi per il pilota italiano, che dopo il round di Cremona concluso a secco di risultati all'interno della Top 3 sullo stesso tracciato che lo ha visto tre volte vincitore l'anno passato, è finalmente riuscito a tornare sul podio. Così facendo inoltre si guadagna la terza posizione anche all'interno della classifica mondiale: fino alla gara precedente infatti Petrucci si trovava al quarto posto nel mondiale, confinato alle spalle di Alvaro Bautista, che invece si teneva saldamente aggrappato alla terza piazza. Nel corso della seconda gara del weekend di Most, però, il pilota spagnolo di casa Ducati Aruba.it è stato coinvolto in un incidente in Curva 1 nel corso del primo giro - scatenato da Jonathan Rea - che lo ha visto escluso dal resto della corsa e che gli è quindi costato la terza posizione in classifica.

Ci tenevo davvero ad essere sul podio anche per questa gara. Non è stato facile perchè Sam Lowes era molto veloce e avevamo esattamente lo stesso ritmo, io ho provato di tutto per stare sul podio e ho fatto un errore in tutta la gara nel momento in cui ero lì lì per passarlo. Sono veramente felice perchè il mio team sta lavorando benissimo ed è un weekend di terzi posti me, sia in gara che nel campionato e sono molto contento.

Valentina Bossi

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