F1| GP Azerbaijan: Ferrari in ripresa chiude il venerdì in testa
La Ferrari chiude il venerdì in Azerbaijan con segnali positivi dopo una mattinata complicata, con Leclerc e Hamilton davanti a tutti nelle FP2.

Il weekend azero della Ferrari inizia in salita. Nelle FP1 Charles Leclerc chiude con un buon terzo tempo, mentre Lewis Hamilton incappa in un errore in curva 4: il britannico finisce contro le barriere, provocando una bandiera gialla, la rottura dell’ala anteriore e una foratura che lo costringono a fermarsi. Solo 13ª posizione per lui. Una mattinata complicata per il Cavallino, impegnato soprattutto su test aerodinamici, senza riuscire a trovare subito il giusto bilanciamento.
In netto contrasto, la McLaren domina la prima sessione con una doppietta: Lando Norris è il più veloce, seguito da Oscar Piastri. Un avvio perfetto per il team di Woking, che vede in Baku un potenziale match point nella corsa al titolo costruttori.
La riscossa nelle FP2
Nel pomeriggio cambia tutto. La Ferrari si prende la scena con una doppietta incoraggiante: Hamilton firma il miglior tempo in 1:41.293 con gomme medie, seguito da Leclerc a soli 74 millesimi su soft. Il passo gara è solido, il bilanciamento ritrovato, e la continuità nei long run fa ben sperare. Per McLaren, invece, la sessione non conferma le attese: Piastri resta fuori dalla top 10, mentre Norris è costretto a rientrare ai box dopo mezz’ora per un contatto con il muro che danneggia la sospensione posteriore. Un pomeriggio ben diverso rispetto alla brillantezza del mattino, che lascia più di un’incognita sul prosieguo del weekend.

Hamilton felice, Leclerc prudente
Hamilton ha commentato così la sua difficile mattinata, mostrandosi rinfrancato per le ottime FP2 da lui disputate:
Direi che le FP1 sono state un po’ un disastro. Questo è un circuito in cui serve tanta fiducia in frenata, e lì ho avuto qualche problema. Ogni volta che arrivo su una nuova pista è la prima volta che ci guido la Ferrari, quindi adattarsi non è semplice. Abbiamo apportato alcune modifiche in vista delle FP2 e finalmente i freni hanno funzionato perfettamente. Sono davvero felice dei progressi, che dimostrano la direzione che stiamo prendendo come squadra.
Leclerc, pur consapevole del potenziale Ferrari, ha mantenuto un tono prudente:
Nel complesso sembriamo piuttosto forti, ma la McLaren sembra essere su un altro pianeta. Credo che la gente resterà sorpresa domani, perché Lando non ha completato alcuni giri che erano davvero impressionanti.
Ferrari chiude in crescita:
La seconda sessione conferma i segnali positivi per la Rossa. I programmi differenziati tra Hamilton e Leclerc hanno permesso di raccogliere dati preziosi, con tempi solidi e costanti. Dietro alle Ferrari si piazzano Antonelli e Russell (Mercedes), seguiti da Bearman (Haas) e Verstappen (Red Bull). Completano la top ten Ocon (Haas), Albon (Williams) e Norris (McLaren).
Ferrari archivia così un venerdì iniziato in salita ma chiuso con fiducia ritrovata. McLaren, invece, esce ridimensionata da una FP2 che ha ribaltato le gerarchie viste al mattino.
Greta Carrara