La terza tappa dell’Italian Racing Championship 2025/26 ci ha portato in Gran Bretagna, sulla insidiosa pista di Snetterton teatro di molte gare caotiche nazionali tra GT e Touring Car. Sullo sfondo del campionato virtuale più competitivo sulle versioni console di Assetto Corsa Competizione, di cui LiveGP è media partner, il tracciato situato nella contea di Norfolk ha visto la prima vittoria stagionale di Fabio Plaku, col pilota della Porsche di Paracarri Team che è stato capace di piegare la concorrenza in una gara molto tirata e decisa soprattutto dalla strategia.

Il recap della PRO

La giornata di gara virtuale per la classe regina era cominciata con un nome a sorpresa in cima dopo le qualifiche: stiamo parlando di Giovanni Ciulla, che con la Lamborghini di Fenix Racing Team si era portato a casa una inaspettata pole position con un 1:45.350, superando il suo compagno e favorito della vigilia Gianluca Candarella di soli 12 millesimi. Il leader di classifica ha piazzato la sua McLaren in prima fila davanti di pochissimi millesimi a Francesco Panebianco e a Leonardo Pipitone che partivano dalla seconda fila, mentre in terza fila trovavamo Plaku in quinta posizione davanti a Riccardo Rabitti.

La gara viene subito segnata alla partenza con un contatto tra Panebianco e Pipitone alla prima curva che manderà il pilota indipendente Lamborghini subito fuori per poi rientrare senza controllo contro le auto del gruppo dietro, causando così un maxi-incidente che ha compromesso la prestazione di alcuni piloti. La gara prosegue con Candarella che si prende il comando al settimo giro su un Ciulla che invece perderà posizioni dopo essere stato toccato dallo stesso Panebianco (che non finirà la gara insieme a Pipitone e tanti altri), mentre Fabio si assesta subito dietro i primi per poi superare Gianluca posticipando il più tardi possibile la sosta, così da poter girare più velocemente del suo rivale con pista libera.

In questa maniera Fabio Plaku ha messo a segno il suo primo successo del suo campionato e il primo nella classe regina precedendo un Riccardo Rabitti che, sulla Mercedes di Dynamic Racing Simulation, ha prevalso su Candarella per il secondo posto seguendo la stessa strategia di Plaku. Dietro al leader di classifica troviamo Fabio Travaglioli ai piedi del podio con la Ferrari di Virtual Pro Racing, mentre Omar Belliero porta la McLaren di REVO eSport in quinta posizione. Completano la top 10 Edoardo Scapecchi (BMW, Hydra V-Racing Team), Andrea Vasta (Ford, Virtual Pro Racing), Luca Pieri (Ferrari, Wembli Racing), Matteo De Stefano (BMW, B.R.C. Racing Team) e il poleman Giovanni Ciulla.

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Le altre classi

Nella GT abbiamo il terzo vincitore in tre gare con il successo di Vittorio La Bua a riconfermare McLaren e Fenix Racing Team al top della classe. Di nuovo secondo Geremia Bernardo che con la BMW di Wembli Racing non riesce ancora a convertire la pole position in una vittoria dopo una partenza pessima. Gara segnata anche qui da un maxi-incidente alla partenza subito dietro ai primi due che ha segnato la lotta per il podio: a prevalere è un Federico Padovani (McLaren, Fenix Racing Team) che, nonostante una penalità post-gara di 10 secondi, riesce a concludere terzo davanti a Cele Babuzzo (Virtual Pro Racing) e a Andres Dely (Wembli Racing), sempre su McLaren.

In AM invece è stato un monologo di Daniele Guida che con la BMW di Snaklan Factory Racing ha mantenuto sempre il controllo delle operazioni conquistando vittoria e promozione nella classe GT. Secondo posto per Marco Tronci (McLaren, Fenix Racing Team) dopo che Pietro Astorino (BMW, Scuderia Five Racing) è stato retrocesso dal secondo al quinto posto per una penalità di 15 secondi antecedente alla gara di Austin. Completa il podio Ivano Malatesta (McLaren, Poison Racing Team) per Poison Racing Team davanti al suo compagno di squadra Raffaele Annunziata (Audi). Nella categoria ROOKIE, invece, c’è il successo di Marco Carrieri con la BMW di Poison Racing Team davanti ad Alessio Grande (Ferrari, Virtual Pro Racing) e a Giordano Poli (Ford, MMS Menegotto Motorsport).

Le migliori 3 statistiche

  • Fabio Plaku raggiunge la sua decima vittoria complessiva (nonché la prima nella classe PRO) e aggancia Riccardo Rabitti nella classifica all-time dell’IRC. Per il pilota Paracarri Team si tratta inoltre dell’11° podio di carriera che lo porta al sesto posto della graduatoria;
  • Con il successo di Vittorio La Bua in GT, il Fenix Racing Team si porta a 9 vittorie complessive salendo così al sesto posto delle squadre più vincenti nei campionati IRC;
  • La Bua è il 12° pilota a vincere nell’IRC con la McLaren: il costruttore britannico aggancia così la Porsche al secondo posto nella classifica dei marchi vincenti con più piloti.

Ora il circus virtuale dell’Italian Racing Championship va alla volta di Valencia, Spagna, per la seconda Endurance Race della stagione sul circuito Ricardo Tormo. Appuntamento come sempre dal lunedì al giovedì dalle ore 21 in poi per le dirette delle classi ROOKIE e AM prima e delle GT e PRO dopo rispettivamente sui canali YouTube e Twitch di IRC Championship.