Credits: Rokit BMW Motorrad WorldSBK team
Credits: Rokit BMW Motorrad WorldSBK team

Ha inizio ufficialmente il weekend del WorldSBK in Repubblica Ceca, con i piloti che sono scesi per la prima volta in pista sul tracciato di Most. A chiudere in testa la sessione di Prove Libere 1 è Toprak Razgatlıoğlu, seguito a ruota da Petrucci al secondo posto e Bautista al terzo, in una mattina piena di cadute.

Sessione flagellata dalle cadute e con quattro bandiere rosse

In Repubblica Ceca la prima sessione della Superbike si svolge su un asfalto che non si presenta nelle migliori condizioni, vista la pioggia che è scesa poco prima dell'inizio del turno e che, di conseguenza, ha reso il tracciato più complicato da percorrere e da interpretare. La prima delle “vittime” di queste condizioni così complicate è Jonathan Rea, che a pochi minuti dall'inizio della sessione è stato protagonista di una scivolata in curva 8-9, che ha avuto come risultato la distruzione della moto, fortunatamente senza conseguenze fisiche. L'incidente ha però gettato in pista una grande quantità di ghiaia, cosa che ha comportato la comparsa della bandiera rossa per favorire la pulizia del tracciato. Situazione che si è ripetuta pochi minuti dopo la ripresa della sessione, con la caduta di Andrea Iannone in curva 21, seguita a pochi secondi di distanza da quella di Remy Gardner. In questo caso però l'incidente è stato decisamente più rovinoso per il pilota del team Pata Go Eleven, che ha avuto bisogno di assistenza in pista da parte del personale medico, per poi riuscire a ritornare al box sulle sue gambe, stessa cosa che è riuscito a fare il suo collega australiano di casa Yamaha. Nonostante questo è stato necessario rimettere la bandiera rossa, sia per accertarsi delle condizioni dei piloti, ma soprattutto per permettere ai mezzi di recuperare le moto dalla ghiaia e rimettere in condizioni di sicurezza il segmento della pista. A cadere è stato anche Nicolò Bulega, nel suo caso a quindici minuti dalla fine della sessione, vittima di un brutto highside in curva 6-7 che ha causato la terza bandiera rossa della mattina. Il pilota di casa Ducati Aruba.it è stato portato in barella al centro medico per gli accertamenti, sebbene sia stato cosciente tutto il tempo. Altro protagonista di una caduta è stato anche Andrea Locatelli, che in curva 17 è stato lanciato in aria dalla sua moto, fortunatamente atterrando senza conseguenze e evitando Michael van der Mark, che stava arrivando proprio dietro di lui. Ancora una volta è stata esposta la bandiera rossa - per la quarta volta nel corso della mattina - facendo quindi terminare in maniera anticipata la sessione, con solo quattro minuti rimanenti.

Razgatlıoğlu al comando delle FP1, alle sue spalle Petrucci e Bautista

In questa situazione il pilota che più di tutti è riuscito ad estrarre la prestazione dalla propria moto è Toprak Razgatlıoğlu, che al termine della sessione si trova saldamente in prima posizione, grazie ad un giro più veloce di 1.31.687. Dietro di lui in seconda piazza arriva poi Danilo Petrucci, che è riuscito nel corso della sessione a mettere insieme un tempo sul giro di 1.32.241, a soli +0.554 dal pilota al vertice della classica. Chi occupa la terza posizione è invece il portabandiera Ducati Aruba.it Alvaro Bautista, che nel corso della mattinata di Most ha potuto concludere saldamente all'interno della Top 3. Quarta posizione poi per Sam Lowes, che con un giro in 1.32.506 porta dietro di sè Nicolò Bulega e Michael van der Mark, che invece si piazzano rispettivamente in quinta e sesta posizione. 

Ad occupare la seconda parte della Top 10 c'è Iker Lecuona, che con la sua settima posizione riesce a portare a casa un ottimo risultato e un miglior tempo in 1:32.635, tenendo dietro di sè Andrea Locatelli, che invece conquista l'ottava piazza al termine della sessione. Nono allo scadere del tempo è invece Bahattin Sofuoglu, seguito alle sue spalle da Axel Bassani, con il decimo posto e da Alex Lowes all'undicesimo. Chiude invece la Top 15 il duo composto da Xavi Vierge e Ryan Vickers, che si piazzano in dodicesima e tredicesima posizione, seguiti a ruota da Garlett Gerloff in quattordicesima piazza e Scott Redding in quindicesima. Sedicesimo Yari Montella, che occupa le posizioni di chiusura della classifica insieme a Tarran Mackenzie in diciassettesima piazza, Remy Gardner in diciottesima, Dominque Aegerter in diciannovesima; mentre Tito Rabat e Jonathan Rea si posizionano rispettivamente ventesimo e ventunesimo, seguiti quindi da Zaqwhuan Zaidi e Andrea Iannone

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Credits: WorldSBK

Valentina Bossi

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