Credits: Red Bull Content Pool
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La sfida finale per la conquista del titolo F1 2025 non è iniziata in pista, ma davanti ai microfoni. Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri hanno risposto alle domande dei media presenti ad Abu Dhabi. Una press conference rilassata e senza particolari scintille, quasi come se del weekend che sta per iniziare importasse poco a tutti; non è ovviamente così, ma certamente i tre piloti hanno dissimulato bene la tensione. 

Norris: “Non abbiamo discusso dei team order”

Le papaya rules, l’insieme delle regole che da due anni a questa parte hanno normato il comportamento dei piloti McLaren in pista, sono state al centro del discorso in diverse occasioni. E, ovviamente, non poteva essere diversamente in quella che sarà l’ultima gara della stagione. A proposito, Lando Norris ha però tenuto a specificare che non è ancora stato discusso nulla in seno al team, e che lui non arriverebbe comunque a chiedere nessun ordine durante la gara. 

Non abbiamo discusso di ordini di scuderia nel caso si rivelassero necessari. Non penso che li chiederei, starebbe a Oscar decidere cosa fare e lo stesso accadrebbe nel caso opposto. Io sarei disposto a farlo, a parti invertite, ma se dipendesse da me non lo chiederei. Se Max dovesse vincere, complimenti a lui; noi ci riproveremmo l’anno prossimo.

Difficile capire, in realtà, quanto di vero ci possa essere in queste parole. Quello che è certo è che Lando si è presentato forse come il più rilassato dei tre, spiegando l’approccio avuto al weekend, in tutto e per tutto identico a quelli precedenti. 

Mi sono preparato in maniera uguale ad ogni weekend. Non cambierà nulla, abbiamo rivisto quanto successo in Qatar e gli errori che abbiamo commesso ma anche le cose meno evidenti. preparazione normale per ogni gara. Si fa sempre lo stesso lavoro all’interno del team. Durante una stagione, ci sono sempre episodi che capitano nel cammino. Per quello che mi riguarda il Canada è stato il più evidente, anche in Cina dove ho sbagliato in qualifica. È lo stesso per tutti, diversi momenti in cui ho avuto sfortuna come il ritiro a Zandvoort o la squalifica a Las Vegas che ci è costata diversi punti. Ho fatto errori sia io che il team. 

Verstappen: “Sono fiero della nostra stagione”

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L'espressione di Max Verstappen la dice lunga sulla press conference di oggi…

A Zandvoort era ormai dato per spacciato, con 104 punti di distacco rispetto al leader del Mondiale, allora Oscar Piastri. Oggi, invece, Max Verstappen è lo spauracchio maggiore della McLaren, con sole dodici lunghezze da recuperare su Norris. Un lavoro enorme quello svolto dall’olandese e da Red Bull, come ha giustamente sottolineato. 

Su ventiquattro gare in calendario è normale che ce ne siano alcune migliori delle altre. In generale sono fiero della stagione che abbiamo fatto e di come abbiamo reagito.  Anche io non ho fatto nulla di speciale per prepararmi a questo weekend: ho passato tempo con mia figlia, ho cercato di capire alcune cose per il GT3, cose abbastanza lineari e che faccio sempre quando non sono in pista.

Piastri: “Tanti momenti complicati, ma è uguale per tutti”

Guardando Piastri, risulta sempre complicato capire le sue emozioni. Anche stavolta, con un Mondiale in ballo, l’australiano non ha lasciato trasparire molti dei suoi sentimenti, forse perché di tutti i piloti in ballo è quello con meno possibilità. Una stagione strana, la sua, che per alcuni mesi era sembrata essere ben salda nelle sue mani, mentre poi nella seconda metà ha visto piano piano scivolargli via senza una ragione ben precisa. 

Credo che per tutti ci siano momenti complicati durante la stagione, non penso sia utile indicare situazioni particolari. A tutti è successo, è ovvio che mi piacerebbe rivivere alcune gare; penso però che questo sia valido anche per il team, quindi direi che non ho particolari rimpianti. Per quanto riguarda i team orders, non posso che confermare quanto detto da Lando. Non ne abbiamo parlato e, sinceramente, non so cosa ci si aspetti da me.  

Insomma, nessuno si è sbilanciato più di tanto, e forse il più rilassato è parso essere proprio Lando Norris. Staremo a vedere chi la spunterà: un weekend di fuoco per decidere il campione F1 2025 è alle porte, con tutte le sessioni e gli approfondimenti da seguire su Livegp.it.

Nicola Saglia