Moto2 | GP Gran Bretagna: a Silverstone la riscossa dei piloti extra-europei
Sul tracciato inglese il podio della gara ha visto una combinazione insolita di bandiere, con tre rappresentanti di paesi fuori dall'Europa.

Ad appena tre gare dall'inizio della parte europea del calendario di Moto2, a Silverstone è arrivato un podio composto solamente da piloti che europei non sono, con la vittoria di Senna Agius, il secondo posto di Diogo Moreira e il primo podio in carriera nella categoria per David Alonso.
Gran Premio di Gran Bretagna all'insegna delle prime volte in Moto2
La domenica di Silverstone ha regalato grandi emozioni al pubblico inglese, che ha potuto assistere a una gara di Moto2 molto combattuta e per certi versi simile a quelle che si vedono in Moto3. Quella per il podio e per la vittoria è stata infatti una battaglia particolarmente agguerrita, che ha visto trionfare all'ultima curva del tracciato storico Senna Agius, alla sua prima vittoria nella categoria. Reduce già da due terzi posti nel corso della stagione 2025, il pilota australiano grazie alla sua vittoria nel Gran Premio di Gran Bretagna entra nel club dei piloti non europei ad essere saliti sul gradino più alto in questa categoria.
Sono super felice, ma a dire il vero non mi aspettavo quello che è successo oggi, perché ogni volta che cercavo di arrivare davanti venivo costantemente sorpassato sui rettilinei. Ho pregato fino al traguardo e ora ho vinto un Gran Premio, il che è incredibile. Quando ho tagliato il traguardo, ho iniziato a piangere e mi sono fermato alla prima curva, guardando il cielo perché dedico questa vittoria a mio nonno, scomparso, che è stato fondamentale per me quando ho iniziato la mia carriera in Europa. Infine, ma non per questo meno importante, vorrei ringraziare la mia squadra per il lavoro e il supporto che mi hanno permesso di salire sul gradino più alto del podio in una gara del campionato del mondo.
Sul podio è stato però accompagnato da Diogo Moreira e David Alonso, altri due piloti che hanno reso la Top 3 di questo appuntamento diversa dalle altre. Per la prima volta nel corso della stagione 2025 e per la prima volta da molti anni a questa parte infatti l'intero podio è costituito da piloti non europei, rendendo quindi evidente come il motomondiale stia sempre più aprendo le sue porte. Oltre al vincitore della gara Agius, pilota australiano che ha conquistato la sua prima vittoria in Moto2 e nel mondiale, Diogo Moreira corre sotto i colori della bandiera brasiliana e si è trovato in Gran Bretagna sul suo secondo podio di sempre nella classe “di mezzo” e il primo per il 2025. Insieme a loro, due piloti con almeno due anni di esperienza in Moto2, sul terzo gradino del podio si è piazzato il rookie David Alonso. Per lui si tratta della prima Top 3 all'interno della categoria, nonostante il numero #80 non sia estraneo alle vittorie, considerati i suoi risultati in Moto3. Questo risultato lo rende quindi il primo pilota colombiano della storia a salire sul podio in Moto2, completando il ritratto di una gara all'insegna delle prime volte e della supremazia dei paesi extra-europei nella categoria.

I precedenti: i migliori piloti extra-europei della categoria
Il motomondiale è tradizionalmente popolato da piloti che provengono principalmente dai paesi europei, come Spagna, Francia e Italia, che consentono ai giovani talenti di “venire su” e di progredire all'interno delle categorie più facilmente, favoriti dalla presenza di strutture apposite e di agganci più forti con il mondo delle corse motociclistiche. Per questo motivo le griglie di partenza di quasi tutte le categorie del motomondiale sono popolate principalmente da piloti spagnoli, italiani, inglesi, talvolta francesi e tedeschi. Mentre sono in grande minoranza i piloti provenienti da paesi che non si trovano in Europa, come quelli sudamericani o asiatici, con le sole eccezioni degli Stati Uniti d'America e dell'Australia, che nel corso degli anni hanno avuto svariati rappresentanti all'interno delle diverse categorie, seppur in misura minore rispetto agli europei.
Nonostante questo, con il tempo si è iniziato a favorire sempre di più l'ingresso nel motomondiale di una varietà il più ampia possibile di bandiere dal mondo, anche grazie alla creazione di categorie dedicate e propedeutiche poi al mondiale, come ad esempio l'Asia Talent Cup, nata nel 2014 come parte del progetto del Road To MotoGP. Il risultato di questo lavoro e anche della crescita di popolarità della categoria si è iniziato a vedere fin dai primi anni 2000, quando ancora la Moto2 era denominata come “classe 250” e sulla griglia si presentavano nomi come quelli di Daijirō Katō e Hiroshi Aoyama (Giapponesi), Anthony West (Australiano) e Ratthapark Wilairot (Thailandese). Questa tendenza è continuata man mano che la categoria si espandeva di popolarità, ma nonostante ciò rimangono pochi i piloti rappresentanti paesi fuori dall'Europa che sono stati coronati campioni del mondo di Moto2. Restando in anni recenti, oltre a Daijirō Katō, campione della classe 250cc nel 2001, e Hiroshi Aoyama, campione otto anni dopo nel 2009, gli unici altri due piloti sono stati Remy Gardner e Ai Ogura, che sono stati capaci di interrompere il “dominio” europeo all'interno dei campioni della categoria. Remy Gardner ha infatti vinto il mondiale nel 2021, diventando il primo australiano a vincere il titolo in Moto2. Ai Ogura invece è attualmente il campione del mondo in carica, vincitore nel 2024 e al momento pilota di MotoGP con il team Aprilia Trackhouse.
Valentina Bossi
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