Credits: "X" of Enea Bastianini
Credits: "X" of Enea Bastianini

Nel test MotoGP a Lusail brillano le Ducati, in particolare quelle ufficiali di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, che hanno ottenuto i migliori crono al termine delle due giornate di prove. Segnali incoraggianti non solo per i piloti ma anche per la GP24, che sembra già migliore del precedente progetto già dopo poche uscite. 

Bastianini soddisfatto: “Con la GP24 mi trovo più a mio agio

Già a Sepang, circuito in cui l'anno scorso era riuscito a tornare alla vittoria, Enea Bastianini aveva dimostrato un grande feeling con la nuova moto, ottenendo il terzo tempo alle spalle del compagno di squadra Bagnaia e di Jorge Martín. La conferma è arrivata in Qatar, con Bastianini che nuovamente si è fatto notare tra i più veloci, ottenendo il secondo posto nella generale alle spalle del due volte campione del mondo “Pecco”. Il pilota di Riccione ha chiuso a soli 120 millesimi dal compagno di box, dimostrandosi anche uno dei più veloci nelle simulazioni gara.

Sono contento perché abbiamo dimostrato anche qui, dopo la Malesia, di avere una buona velocità, sia nel time attack che nel passo gara. Fisicamente sto meglio e mi sento più a mio agio in sella alla GP24 rispetto alla GP23: nonostante non siano molto diverse la nuova moto mi dà quel feeling per spingere un po' di più.

È tornato o non se ne è mai andato?

Lo scorso anno doveva essere l'anno della conferma come pilota di vertice della MotoGP per Enea Bastianini, dopo aver ottenuto la sella ufficiale a seguito dei risultati raggiunti prima con Avintia, con cui si è giocato il titolo di rookie of the year, e poi con Gresini Racing, team con cui ha ottenuto 4 vittorie e il terzo posto nella classifica generale del campionato. Invece, il 2023 è stato un incubo a partire dalla prima Sprint nella quale è stato coinvolto, suo malgrado, in un incidente che gli ha provocato la frattura della clavicola, costringendolo a saltare 5 gare. Dopo pochi GP dal rientro, Enea ha provocato un maxi-incidente in quel di Catalunya, fratturandosi metacarpo e malleolo. Dopo aver saltato altri 3 weekend di gara, è riuscito comunque a tornare al successo a Sepang, concludendo il campionato al 15° posto.

Sicuramente è vero che Enea, sia nei test pre-stagionali che in entrambi i rientri in pista a stagione in corso, non si è mai mostrato al livello dei migliori, se non in Malesia come già sottolineato. Allo stesso tempo è vero che il campionato di “Bestia” è finito ancor prima di cominciare: i guai fisici lo hanno ostacolato nelle gare che ha fatto e soprattutto lo hanno costretto a saltare numerose giornate di prove, non permettendogli di affinare il suo feeling con la GP23. Sarebbe strano se quest'anno Enea non riuscire a tornare almeno ai livelli del 2022, cosa che certificherebbe che il 2023 è stato semplicemente un anno sfortunato, più per cause esterne che per effettive colpe del pilota. Ducati lo attende con ansia, anche perchè la fila di chi vuole la sua sella è lunga e la apre uno scalpitante Jorge Martín, desideroso di ottenere la sella ufficiale che proprio Bastianini gli aveva soffiato.

Francesco Sauta

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