Solo il secondo posto costruttori avrebbe raddrizzato, almeno in parte, una stagione nata sotto il segno delle false aspettative. La prima Ferrari di Vasseur non ha mantenuto fede ai proclami della vigilia, ritrovando perfomance solo sul finale di stagione.

Delude la prima Ferrari dell’era Vasseur

La SF23 doveva essere la vettura capace di ripetere le prestazioni della prima metà del campionato 2022, ma sin dai test invernali la monoposto di Maranello ha mostrato troppe lacune per poter combattere contro l’accoppiata Red Bull-Verstappen. La vittoria di Carlos Sainz a Singapore è stato l’unico lampo all’interno di una stagione deludente, conclusa al terzo posto costruttori dopo un vano tentativo di rimonta nei confronti di Mercedes.

Il bilancio parla chiaro: 148 punti in meno rispetto alla scorsa stagione frutto anche della crescita di Aston Martin e McLaren. Pur confermando una stagione al di sotto delle aspettative, il finale di stagione lascia sperare che il team di Maranello abbia individuato le criticità che hanno limitato la prestazione della monoposto, specie sul passo gara visto che nella performance assoluta la vettura del Cavallino ha spesso sfidato alla pari la temibile Red Bull.

Voto: 5.5

Leclerc, click dopo Singapore

In crescita la stagione di Charles Leclerc. Escludendo i weekend sprint, dove il pilota monegasco ha messo a frutto la sua sensibilità nel mettere a punto un buon setup sin dai primi giri, fino a due terzi della stagione il ferrarista ha faticato a trovare feeling con la monoposto. Dopo lo smacco della vittoria a Singapore da parte del compagno di box, a partire dal Giappone Leclerc è tornato a fornire prestazioni di altissimo livello, concludendo al quarto posto, in coabitazione con Fernando Alonso, la stagione 2023.

Voto: 7.5

Sainz timbra l’unica vittoria Ferrari della stagione

Carlos Sainz ha confermato in questo campionato di poter essere più di un semplice secondo pilota per la Rossa. Prove di carattere e qualitative hanno talvolta messo in ombra anche il talentuosissimo compagno di squadra, cogliendo l’unica vittoria non Red Bull della stagione. Peccato per il finale di campionato: dopo lo sfortunato episodio del tombino di Las Vegas, lo spagnolo ha collezionato solo una manciata di punti nei due appuntamenti finali, perdendo proprio allo sprint finale la quarta posizione assoluta.

Voto: 7.5

Concetto sbagliato ed anno da archiviare

La nuova creatura di Maranello, almeno nelle caratteristiche di guida, si è rivelata diametralmente opposta alla progenitrice F1-75, buona nel lento e nella top speed ma carente nelle curve ad ampio raggio. Se il passo di qualifica è stato a livello o vicino alle aspettative, il ritmo di gara ha evidenziato tutte le lacune di un progetto senza grandi margini di sviluppi.

Dopo le prime gare della stagione, la squadra modenese ha deciso di intraprendere una nuova filosofia per la vettura 2024, avvicinandosi al concetto Red Bull, non applicabile alla monoposto attuale per via del posizionamento di power unit, masse radianti e delle strutture indeformabili volte alla sicurezza. L’obiettivo in vista della prossima stagione sarà quello di recuperare una buona gestione gomma abbinata all’ottima velocità mostrata quest’anno in qualifica.

Voto: 5

Samuele Fassino