Nico Hulkenberg / Haas F1 - Credits: LAT Images (media.haasf1team.com)
Nico Hulkenberg / Haas F1 - Credits: LAT Images (media.haasf1team.com)

Con un distacco di oltre un minuto dal vincitore, Nico Hulkenberg ha concluso al decimo posto il GP d'Australia a Jeddah, alleggerendo (chissà quanto temporaneamente) una situazione quasi di stallo nella Haas: il punto portato a casa a Jeddah, infatti, pone la scuderia americana temporaneamente davanti ai diretti competitors nel mondiale Costruttori.

Molti ringraziamenti a Lance!

Grazie al DNF di Lance Stroll le scuderie al di fuori delle migliori cinque (Red Bull, Ferrari, McLaren, Mercedes ed Aston Martin) avevano la possibilità di cogliere un posto nei punti e sbloccare così la classifica del Costruttori che sembra già, nonostante il campionato di F1 abbia disputato solo due gare, “blindata” proprio da quelle cinque “franchigie” che hanno disponibilità tecniche ed economiche per fare la differenza con gli altri.

Il fine settimana della Haas aveva visto la scuderia americana partire con il piede giusto, sicuramente in una forma migliore rispetto a quella vista in Bahrain. Probabilmente la natura del tracciato ha aiutato la scuderia americana, timidamente allineata alla filosofia tecnica attuale delle monoposto. Nelle qualifiche Kevin Magnussen aveva ottenuto un'incoraggiante tredicesima piazza al via, mentre Nico Hulkenberg aveva dovuto lasciare anticipatamente il Q2, nonostante un incoraggiante Q1.

Si è interrotta l’alimentazione (…) il carburante non veniva erogato al motore, il che ovviamente costituisce un problema. La sessione di giovedì andava bene, pur non essendo eccezionale, ma abbiamo fatto un buon lavoro di setup durante la notte. (…) Penso che sarà una sfida, partendo da dove siamo, con il traffico. Sarà una giornata interessante per noi, anche per vedere come si comporta il pacchetto qui, su un circuito molto diverso da quello del Bahrain. [Nico Hulkenberg, dopo le qualifiche]

Scattato dalla quindicesima casella il tedesco ha costruito una buona gara, tenendo a distanza il rivale più diretto, Alex Albon su Williams. Su un altro passo rispetto al compagno di squadra danese, Hulkenberg ha concluso a circa trenta secondi di distacco dal nono classificato (Lewis Hamilton), regolando a dodici secondi il rivale della Williams. Magnussen ha chiuso in dodicesima posizione, molto distanziato da Albon, ma pur sempre nel giro del vincitore.

Una boccata di ossigeno, ma bisognerà analizzare la prestazione

I riscontri cronometrici sul GPV hanno visto i piloti della Haas segnare i giri valevoli il dodicesimo e il tredicesimo posto sul finale di gara, pagando circa sette decimi alla tornata più veloce di Charles Leclerc. Per quanto le considerazioni tecniche e sulle prestazioni lascino il tempo che trovano, la Haas guadagna una bella boccata di ossigeno con il punticino che smuove la classifica Costruttori.

Haas F1 Jeddah

Haas F1 ora occupa la sesta posizione in campionato, davanti a rivali molto più accreditati, come Visa Cash App RB. Nell'economia attuale trovarsi davanti a Kick / Stake F1 e Williams rappresenta un grosso valore aggiunto, tuttavia il fatto di disporre di un punto pare scavare già un netto solco nei confronti dell'Alpine, che si ritrova con una monoposto più lenta del modello 2023.

Per gli americani si tratta della luce in fondo al tunnel? Troppo presto per dirlo e per fare paragoni con…"la precedente gestione". Haas ha sempre fatto punti nelle prime gare di campionato (anche nel 2023) per poi sgretolarsi durante il resto del mondiale. Iniezione di fiducia a parte, Haas dovrà lavorare per capire se questo punto è frutto solo di una situazione temporanea e soprattutto se il concetto tecnico darà agio per ulteriori evoluzioni che sblocchino performance. 

Luca Colombo