Credits: FB/MP Motorsport
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In Arabia Saudita, dopo il successo sfumato ieri per una penalità di 5”, Richard Verschoor ha conquistato la sua prima vittoria stagionale – e la prima da Baku dello scorso settembre – nella Feature Race di Jeddah prendendosi anche la leadership del campionato. L’olandese ha vinto facendo fruttare al meglio la strategia alternativa, sfruttando al meglio la gomma soft negli ultimi 5 giri di gara.

Strategia alternativa la chiave

Scattato nono, Verschoor ha fatto fruttare al meglio la gomma media con la quale è partito, mettendo in mostra un ottimo ritmo sin dal momento in cui ha preso il comando delle operazioni dopo il primo giro di soste di quei piloti che erano partiti con la gomma soft – di fatto, tutti quelli che erano davanti a lui. L’olandese ha aperto un buon gap su Crawford, Martins e Fornaroli, partiti nelle prime tre posizioni e sempre rimasti in quelle posizioni anche dopo la sosta, e a 5 giri dalla fine, quando si è fermato per montare la gomma soft, è rientrato subito davanti a Martins e ha chiuso i 3”5 di gap su Crawford, passato all’ultimo giro. Così facendo, l’olandese si è involato verso la vittoria che gli regala anche la leadership del campionato. 

Mi sento bene, è come [se la vittoria di oggi] fosse una redenzione. La gara di ieri è stata bella, ma ho subito una penalità. Oggi volavamo. La macchina era incredibile, sono orgoglioso di loro. Siamo forti insieme io e il team, non vediamo l’ora di farlo vedere anche per il resto della stagione. 

Sul podio con Verschoor ci sono proprio Crawford e Martins che erano scattati dalla prima fila e che nella fase centrale della gara si sono contesi il primo posto virtuale della corsa. Per entrambi è il primo podio stagionale, con l’americano di DAMS che vendica così il ritiro di ieri nella Sprint Race.

Bene Fornaroli, più indietro Minì

Chiude ai piedi del podio Leonardo Fornaroli, che lascia Jeddah al terzo posto della classifica. L’italiano di Invicta ha rischiato grosso nella fase iniziale, pagando il consumo della gomma soft con la perdita di posizione su Browning e Dunne, ripresa poi subito dopo la sosta approfittando della lotta tra i due per la terza posizione. Per Fornaroli altri punti importanti e anche buoni segnali, visto l’1.46.954, giro veloce personale, fatto all’ultimo giro della gara mentre stava cercando il disperato recupero su Martins, dal quale ha chiuso a 7 decimi sotto la bandiera a scacchi. Quinto posto per Martì, che così tiene il secondo posto in classifica, davanti a Browning, Lindblad, Dunne (penalizzato di 5”), Minì e Maini. Per l’italiano di Prema altri due punti che portano il complessivo a 12. Fuori dai piunti Durksen, vicinissimo alla zona punti e anche lui con la soft nel finale, come Verschoor.

La classifica

In campionato, come anticipato, Verschoor è leader con 53 punti, a +12 su Martì e a +13 su Fornaroli. Dunne è quarto a 35, davanti a Browning (33 punti), Martins (28 punti) e Lindblad (24 punti). Minì è 10°, a pari punti con Beganovic a quota 12 e subito davanti a Durksen (11 punti). Prossimo appuntamento tra 4 settimane, nel weekend del 16-18 maggio, a Imola in occasione del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna dove sarà presente anche la Formula 3.

Mattia Fundarò