E’ notizia di questi giorni che lo storico Circuito di Siracusa si avvia verso la riapertura. Sarebbe infatti stata presentata un'offerta che punta a rilanciare lo storico tracciato per creare quello che viene definito un “Motorsport Resort”. Sarà questa la volta buona o siamo ancora una volta di fronte a dinamiche speculative già viste?

Un Motorsport Resort come obiettivo

Lo storico Circuito di Siracusa si avvia verso una clamorosa riapertura. Sembrerebbe infatti che sia stata presentata un'offerta da parte di un gruppo, che per il momento rimane anonimo, pari a 3.036.000 euro per trasformare il tracciato in un Motorsport Resort. Secondo il progetto, esso dovrebbe integrare (in base a quanto emerso), servizi e strutture ricettive, aree espositive, spazi commerciali ed attrazioni legate al mondo dei motori con l’obiettivo di creare un centro di attrazione turistica e sportiva di livello internazionale. La Commissione straordinaria di liquidazione del Libero Consorzio infatti avrebbe accettato l’offerta e sarebbe inoltre stato versato un deposito cauzionale di 152 mila euro, con l’impegno di firmare l’atto di vendita entro Febbraio 2026. Il circuito, ricordiamo, è stato messo all’asta diverse volte negli ultimi anni, con il più recente tentativo che risale al 2023, quando il fondo australiano Metaphor Corporation Pty aveva presentato un'offerta che era stata accolta positivamente dal’organo di liquidazione. Offerta che però rimase tale, in quanto gli investitori alla fine non firmarono il contratto, facendo di conseguenza saltare l’operazione. 

Speculazione o reale investimento?

Quello di questi giorni quindi rappresenta quindi l’ennesimo tentativo di riesumare uno dei pezzi di storia del Motorsport italiano, anche se qualche dubbio a riguardo rimane. La Sicilia ha infatti dalla sua un altro circuito storico, e più precisamente l’Autodromo di Pergusa. Tracciato che, ricordiamo, ha ospitato diverse edizioni del GP Mediterraneo in passato, oltre ad eventi e campionati italiani nel periodo più recente grazie all’ottenimento della licenza FIA Grado 3. Oggi purtroppo il Consorzio Ente dell’Autodromo di Pergusa non naviga in buone acque essendo in liquidazione ed impossibilitato ad accettare nuove richieste di utilizzo della pista per manifestazioni sportive, eventi o altre attività. Il rischio che a Siracusa, dopo l’entusiasmo iniziale, accada lo stesso è parecchio alto, visti anche i precedenti degli ultimi anni. La definizione stessa di “Motorsport Resort”, di per sé, non ci dice nulla. Cosa avremo di fronte quando il progetto sarà completato o semplicemente presentato? Al momento non si parla di riesumare il circuito per rilanciare gli eventi motoristici nazionali ed internazionali in Sicilia, ma tutto sembra destinato a diventare una pura e mera attrazione turistica con l'obiettivo dichiarato della “destagionalizzazione” del territorio, sempre se il progetto sarà effettivamente realizzato. Purtroppo il rischio di speculazioni e false promesse è infatti sempre dietro l’angolo e non ci resta che aspettare Febbraio per saperne effettivamente di più.

La storia del Circuito

Il Circuito di Siracusa negli anni ha ospitato ben 16 Gran Premi non ufficiali di F1. Bisogna precisare che in quegli anni non esisteva una vera e propria organizzazione legata alla categoria regina, ma ogni team era indipendente e come tale doveva essere ingaggiato direttamente dagli organizzatori del GP. Il Gran Premio di Siracusa si corse dal 1951 al 1967, ad eccezione del 1962, mentre l’ultima edizione fu nel 1967 e la partecipazione dei piloti di spicco fu numerosa. Tra i più famosi ricordiamo Alberto Ascari, Nino Farina, Juan Manuel Fangio, Stirling Moss, Jim Clark, John Surtees, Jim Clark, Jack Brabham, Graham Hill, Luigi Villoresi, Jo Siffert e Lorenzo Bandini, ma anche diversi amatori, in quanto a quei tempi bastava possedere una monoposto di F1 per partecipare. Successivamente, nel 1969 l’impianto venne dichiarato inagibile a causa delle normative di sicurezza e si avviò verso la definitiva chiusura, che si è protratta fino ai giorni nostri nonostante lo stanziamento di fondi nel 2013 per un ammodernamento ai fini dell’omologazione FIA. Una svolta, finora, mai avvenuta.

Siracusa
Il Circuito di Siracusa nel 1950

Julian D’Agata