Un uomo solo al comando nella prima sessione di prove libere del GP Spagna. Max Verstappen conferma il proprio stato di grazia, dominando la prima ora andata in scena sul rinnovato tracciato di Montmelò. Il campione del mondo in carica ha inflitto distacchi pesanti alla concorrenza, in primis al compagno di squadra Sergio Perez, staccato di oltre sette decimi. Da segnalare la comparsa del nuovo pacchetto aerodinamico introdotto dalla Ferrari, con la versione rinnovata della SF-23 per ora testata da Carlos Sainz: le due Rosse non sono comunque andate oltre l'ottavo ed il nono tempo.

VERSTAPPEN IN VERSIONE EXTRATERRESTRE

Se questo è solo l'inizio, il weekend catalano minaccia di essere un monologo targato Verstappen-Red Bull. L'olandese ha impressionato sia nella prestazione sul giro singolo che sul passo gara, dimostrandosi inavvicinabile per la concorrenza. Basti pensare che Max ha rifilato un distacco di 0"768 al primo degli inseguitori, mentre nel medesimo lasso di tempo alle sue spalle sono racchiusi ben quindici piloti, ovvero la quasi totalità dello schieramento. Davvero incredibile la capacità mostrata dal due-volte iridato di saper fare la differenza, su una pista che dopo diciassette anni è tornata ad utilizzare la configurazione originale nell'ultimo settore, abolendo finalmente la tanto discussa chicane.

Molti piloti hanno segnalato problemi di bouncing proprio nell'approcciare l'ultima curva del tracciato, ora tornata ad essere velocissima, in attesa di poter ottimizzare il set-up delle proprie vetture per il prosieguo del week-end. Come detto, alle spalle di un Verstappen in versione "extraterrestre" si è piazzato un Perez apparso quasi rassegnato, mentre ottima è stata la prestazione delle due Alpine e di Nick De Vries: Ocon ha chiuso in P3 e Gasly in quinta piazza, mettendo a sandwich proprio l'Alpha Tauri di un olandese apparso decisamente rinvigorito.

NOVITA' IN CASA FERRARI E ASTON MARTIN

A destare molta attenzione è invece stato il nuovo pacchetto aerodinamico introdotto della Ferrari, che si è concentrata su prove comparative tra la vettura di Sainz (dotata delle novità) e quella di Leclerc. Una rinnovata configurazione delle fiancate con un disegno a spiovente, la scomparsa degli sfoghi d'aria nella cosiddetta 'vasca', una versione rivista di fondo e ala anteriore: a Maranello non sono rimasti a guardare, con l'obiettivo di rendere la SF-23 più efficace soprattutto sul passo gara. Difficile dare un giudizio al termine della prima sessione, con Leclerc ottavo e Sainz nono, ma di certo il circuito di Barcellona rappresenterà un banco di prova importante per valutare la bontà degli aggiornamenti introdotti.

Novità anche in casa Aston Martin, che ha portato una nuova versione dell'ala anteriore, del muso e della beam wing: Alonso ha chiuso sesto, mentre Stroll soltanto quindicesimo. Bene anche Magnussen, settimo con la Haas, mentre non sono arrivati segnali incoraggianti dalla Mercedes, che ha completato la prima sessione con distacchi importanti ed il solo Russell in grado di affacciarsi alla top ten. Per il resto, da segnalare un contatto sfiorato nel finale tra Gasly e Sargeant, con lo statunitense che ha chiuso la porta in faccia al pilota Alpine nel giro di rientro.

Appuntamento alle ore 17:00 per le FP2, quando sarà interessante capire se l'imprendibile Max si confermerà tale anche nella seconda sessione, oltre a vedere se la Ferrari adotterà la nuova configurazione su entrambe le vetture.

Marco Privitera