Motomondiale | Mandalika 2025 - Commento LIVE Gara

Credits: IRC Championship / Twitch
Credits: IRC Championship / Twitch

L’Italian Racing Championship 2025/26 ha preso finalmente il via dall’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola per la prima delle 10 tappe del nuovo campionato virtuale, di cui LiveGP è media partner, sulle versione console di Assetto Corsa Competizione. Come da previsione, quella sul Salento è stata una settimana di gara all’insegna dello spettacolo in pista, con tante lotte a colpi di scena a partire dalla categoria regina dove ha visto trionfare uno dei piloti favoriti nella corsa al titolo.

Il recap della PRO

Che la seconda stagione del nuovo IRC potesse essere ancora più competitivo lo abbiamo visto subito dalle qualifiche della PRO dove i primi 20 erano racchiusi in 825 millesimi di secondo, mentre nella top 10 la forbice si abbassava a soli 315 millesimi. A prevalere per la prima pole dell’anno è stato Gianluca Candarella che con la McLaren di Fenix Racing Team ha piegato con un 1:40.452 un Leonardo Pipitone che con la sua Lamborghini si è fermato a soli 50 millesimi di secondo dal miglior riferimento di giornata. A poco più di un decimo avevamo Fabio Travaglioli (Ferrari, Virtual Pro Racing) e Fabio Plaku (Porsche, Paracarri Team) per la seconda fila, in terza fila invece Mauro Bergantin (BMW, B.R.C. Racing Team) e Andrea Vasta (Ford, Virtual Pro Racing).

Sei costruttori nelle prime 6 posizioni di una griglia che lasciava presagire una gara spettacolare e così è stato fin dalla partenza dove alla Variante Tamburello ci sono stati un paio di contatti con Pipitone costretto ad tagliare la chicane e perdere la posizione su Plaku mentre da dietro c’era stato l’incidente tra i compagni di squadra VPR Francesco Panebianco (Mercedes) e Andrea Vasta (Ford) in uscita da curva 3. Purtroppo per Plaku la gara finirà anzitempo per problemi alla rete che gli hanno causato l’uscita dai server. Mentre l’inizio gara è stato condito da tante battaglie nel gruppo centrale con in mezzo qualche contatto di troppo, Candarella ha mostrato un passo inarrivabile per gli altri, rendendo inutili anche tutte le variabili della finestra del pit-stop obbligatorio che invece hanno animato la lotta per il podio, soprattutto per chi si è fermato prima o tardi rispetto agli altri, sfruttando così la pista libera.

Così Gianluca Candarella apre la stagione IRC 25/26 con una vittoria di forza davanti di 12 secondi ad un ottimo Fabio Travaglioli che, ritardando la sua sosta ai box, riesce a guadagnare fino a chiudere con un secondo posto molto importante per lui e il suo team. Terzo Leonardo Pipitone che precede un grandissimo Riccardo Rabitti che, nonostante una qualifica deludente per lui e la Dynamic Racing Simulation, riesce a rimontare con la sua Mercedes fino al quarto posto grazie all’undercut riuscito su gran parte della griglia. Subito dietro Edoardo Scapecchi (BMW, Hydra V-Racing Team) per la top 5, sesto posto per Matteo De Stefano sulla M4 della B.R.C. Racing Team che purtroppo non ha potuto contare sul suo compagno di squadra Bergantin, ritirato nella parte centrale dopo un incidente con Belliero (penalizzatodi 25 secondi) che lo ha portato contro le barriere alla Variante Villeneuve. Completano la top 10 Hegoi Zenari, Vincenzo Pagano, Will Friedmann e Maurizio Manos.

RECUPERA LA GARA DELLA PRO AD IMOLA IN QUESTO LINK

Le altre classi

In GT è stato Pier Trapani a tagliare per primo la bandiera a scacchi con la sua Aston Martin, ma il pilota di Scuderia Five Racing ha perso la vittoria per una penalità post-gara di 15 secondi dovuto al contatto in rettilineo con Antonio Lopes. Di conseguenza il primo successo della stagione passa alle mani di un Marco Poletti autore di una grande gara con la McLaren di Fenix Racing Team, mentre Trapani viene retrocesso al secondo posto dopo la penalità. Completa il podio Geremia Bernardo con la BMW di Wembli Racing in una corsa in cui si è rivelata vincente la scelta di non fare il cambio gomme al pit obbligatorio.

Nella AM invece è stato un dominio di Daniele Guida che ha firmato di forza il successo inaugurale per lui e il team Snaklan Factory Racing. Si segnala anche la doppietta per le BMW con Pietro Astorino in seconda posizione sulla M4 dei colori di Scuderia Five Racing. Con loro sul podio ci sale anche un sorprendente Enrico Rabitti dopo una gestione gara e strategia molto intelligenti da parte del pilota Dynamic Racing Simulation sulla Mercedes. Infine, nella ROOKIE la vittoria è andata a Giordano Poli (Ford, MMS Menegotto Motorsport) davanti a Fabrizio Stecca (Nissan, Cip&Ciop) in un arrivo spettacolare dettato da due scelte strategiche diverse, terzo posto per Stefano Campanini (Aston Martin, Phoenix Team).

Le migliori 3 statistiche

  • Con le vittorie di Candarella e Poletti, la Fenix Racing Team sale all’ottavo posto nella classifica all-time delle squadre con il suo quinto successo in PRO (terzo nella classifica di classe) e il primo assoluto nella categoria GT;
  • Con il secondo posto di Imola, Fabio Travaglioli (Virtual Pro Racing) ha firmato il suo primo podio nella PRO dopo i 12 arrivi in top 3 tra GT e la serie Endurance, portandolo al terzo posto nella classifica all-time dietro a Rabitti e Candarella;
  • Giordano Poli (ROOKIE) ha firmato il primo successo nell’IRC sia per il marchio Ford (decimo costruttore a vincere una gara) che per il team MMS Menegotto Motorsport (24° team a trionfare nei campionati IRC).

La IRC tornerà in gara questa settimana nel secondo appuntamento al Circuit Of The Americas di Austin, Texas, sede della prima Endurance Race di questa stagione con il sistema Superpole e una gara da due ore con due soste obbligatorie. Diretta delle classi ROOKIE, AM, GT e PRO come sempre verso le ore 21 sui canali YouTube e Twitch della IRC Championship.