Credits: Pirelli Media Library
Credits: Pirelli Media Library

Il GP dell'Emilia Romagna a Imola ha fornito una fotografia piuttosto precisa delle forze in campo ai piani alti del campionato F1 2024: Red Bull, McLaren e Ferrari hanno i numeri per comandare le operazioni, mentre alle loro spalle, nella gara degli altri, la sfida vede uno spettro interessante di posizioni, al vertice delle quali troviamo Mercedes.

Mercedes quarta forza

Nonostante un aggiornamento piuttosto ridotto rispetto a Ferrari e Aston Martin, la scuderia di Brackley ha portato delle soluzioni che hanno in qualche maniera migliorato il bilanciamento. Con un avvio di gara piuttosto regolare, le Mercedes hanno trovato il loro passo, quasi del tutto indisturbate anche dalla rimonta di Sergio Perez che, infatti, finisce ottavo alle spalle di Hamilton e Russell.

George porta a casa una (magra) soddisfazione segnando il GPV e raccogliendo il punto ad esso legato, conscio degli effetti della differenziazione delle strategie in seno al team e della differenza di passo rispetto alla Ferrari. Con 79 punti nel Costruttori la scuderia invincibile dei primi anni di era turbo-ibrida costruisce un certo gap con la prima delle inseguitrici, l'Aston Martin, e vede a distanza siderale la McLaren, dotata delle stesse PU. Ad Imola, nel meme della F1, F1.5 e così via, la scuderia di Brackley si conferma come portabandiera della F1.5.

Da Aston Martin…in giù

Aston Martin, di contro, scivola in un fine settimana molto dimenticabile, nonostante i corposi aggiornamenti portati. Alonso non è mai in gara e tocca a Lance Stroll portare a casa due punti, seppure distaccato di quasi un minuto e venti secondi dal vincitore. L'avvio di 2023 pare piuttosto lontano. Chiude la Top-10 Tsuonoda, che porta ancora una volta un punto in cascina per Racing Bulls.

La…seconda scuderia di Milton Keynes pareva lanciata verso un ottimo risultato nel fine settimana di Imola, tuttavia una partenza non proprio felice e un passo gara non irresistibile vedono il solo giapponese portare un punto. Per quanto riguarda Ricciardo, se al sabato si poteva parlare dell'avvicendamento con Perez nella scuderia maggiore, alla luce della gara di oggi dobbiamo evidenziare un ritmo fin troppo al ribasso che lo ha visto inghiottito nelle retrovie.

Fuori dai punti Haas, Alpine, Kick Sauber e Williams. Nulla di nuovo sotto il sole per le scuderie che chiudono il gruppo, con il team elvetico e quello inglese tristemente inghiottite dall'anonimato. Entrambe a inizio campionato parevano avere qualche carta in più per puntare ai punti, ma fino ad oggi la pista ha dato uno zero tondo. A Imola per la Williams non va bene niente, con Sargeant praticamente disperso sin dalle prime fasi e Albon, nonostante il rinnovo, vittima di un pit-stop eseguito male e successivamente costretto al ritiro.

Luca Colombo