Credits: ABT Motorsport X
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Uno dei grandi protagonisti di questa domenica di gara di Formula E al Misano World Circuit è stato Nico Müller. Il pilota svizzero ha infatti ottenuto il suo miglior risultato nella categoria da quando corre con il team ABT Cupra, conquistando un quarto posto inaspettato e mancando il podio di un soffio in favore di Nick Cassidy. Ai nostri microfoni il due volte vicecampione del DTM ci ha raccontato come è andata la sua corsa, dicendosi soddisfatto nonostante il terzo posto mancato proprio sotto la bandiera a scacchi.

Ciao Nico, complimenti per il risultato di oggi. Cos’è mancato all’ultimo?

È mancata un po’ di energia. Nonostante ciò siamo molto contenti di questo risultato. La gara è stata quasi perfetta per noi, abbiamo fatto tutto ciò che si poteva e questi 12 punti hanno un po’ il gusto di una vittoria.

Sei stato costantemente il migliore tra i motorizzati Mahindra, qual è stato il fattore in più per te?

Sinceramente non lo so ed anche se lo sapessi non te lo direi! Penso che siano pochi dettagli a fare la differenza. Per esempio a Tokyo Mortara sul giro singolo era un po’ più forte di noi, mentre qui la situazione è stata diversa. Cambia tutto di gara in gara anche perché i distacchi sono molto ridotti.

Oggi sei stato veloce sia in qualifica che in gara, cosa ha permesso questo passo in avanti?

Ieri abbiamo capito tanto di questa pista, che per noi si presentava molto dura come ci aspettavamo. Abbiamo cercato di mettere a punto i dettagli per oggi e siamo riusciti a fare quasi tutto alla perfezione in base ai mezzi a nostra disposizione.

È una delle prime volte che la Formula E va su un circuito permanente, secondo te il campionato è pronto per questo tipo di tracciati?

Ti dico di si, anche se a livello di potenza potremmo andare molto più forte con le monoposto che abbiamo. È uno stile differente di gare, ma anche questo è altrettanto spettacolare…  ma io rimango un fan dei circuiti cittadini. 

Qui a Misano siete andati bene. Su quali altri circuiti potreste fare lo stesso da qui alla fine dell’anno?

Sul giro secco a San Paolo siamo andati forte ed anche qui e a Tokyo siamo arrivati ai duelli nonostante le piste siano tutte molto diverse. Quindi il nostro obiettivo è proseguire questo trend anche nelle prossime gare.

Tra una gara e l’altra, con due giri in meno cosa è cambiato?

Sicuramente cambia un po’ la gestione dell’energia a disposizione. Anche la posizione in cui ti trovi diventa importante in una fase di gara precedente. Inoltre oggi c’è stato più rispetto in pista tra noi piloti in tutte le fasi di gara. Ieri invece era tutto un po’ più estremo, con piloti che provavano a fare sorpassi multipli.

Dopo la tappa di Misano in Formula E Müller sarà nuovamente impegnato in Italia la prossima settimana, quando scenderà in pista per la 6 ore di Imola con Peugeot, secondo appuntamento stagionale del FIA WEC.

Da Misano – Carlo Luciani

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